Ieri, a Roma, mezzo milione di persone si sono riunite contro la guerra in Iraq.
Adulti e studenti con bandiere in mano e tanta voglia di ribellarsi contro la guerra nel cuore, hanno marciato dalla piazza della repubblica fino ai fori imperiali dove c'è stato un concerto.
Tutti i partiti di centro-sinistra hanno ritenuto opportuno organizzare e partecipare a questa manifestazione mentre l'opposizione ha considerato questa opera di protesta schiarata troppo politicamente.
Tutte queste persone hanno chiesto il ritiro delle truppe in Iraq, la liberazione di Giuliana e la pace...
Ecco un po' di foto (quella in primo piano è una mia amica, che ho dovuto censurare per la privacy):
Le bandiere della pace regnavano sulla folla.
Il concerto di fine manifestazione.
Dei giovani, sul prato, hanno acceso dei lumini formando la parola "IRAQ LIBERO" (con la O a forma del simbolo della pace)
·÷±!± Giulia ±!±÷
"Subito mille pensieri addormentati, fremendo dolcemente fra tenebre pesanti spiegano le ali e prendono il volo." (Charles Baudelaire)
"Preferisco essere odiato per ciò che sono, piuttosto che essere amato per ciò che non sono" (Kurt Cobain)