PORT BLAIR (isole Andamane, India) - Una ragazza di 18 anni è stata trovata ancora in vita 45 giorni dopo il maremoto nell'oceano Indiano. Jessy, questo il nome con il quale è stata identificata, è sopravvissuta a Pillopanja, un'isola indiana del sud dell'arcipelago delle Andamane, nutrendosi di noci di cocco e frutti dell'albero del pane. Lo ha reso noto la polizia, secondo la quale la giovane è stata ritrovata mercoledì in una delle aree più colpite dallo tsunami.Purtroppo non ci sono tracce del marito e del bambino di un anno di Jessy, probabilmente deceduti nella catastrofe che, secondo i dati più recenti, ha causato più di 304 mila morti nei Paesi colpiti, oltre a un gran numero di turisti scomparsi. Solo nelle Andamane le vittime sono state almeno 1.900, ma i dispersi sono più di 5.500. Il 70% delle case sono state distrutte.
«Jessy è fuggita nella foresta quando sono arrivate le onde», ha detto Shaukat Hussain, capo della polizia della vicina isola di Campbell Bay. «Quando è ritornata al suo villaggio alcuni giorni dopo, i superstiti erano già stati evacuati a Campbell Bay e gli altri erano morti». Una persona è tornata mercoledì a Pillopanja per vedere ciò che ne era restato e ha rinvenuto una donna gravemente ammalata sulla spiaggia deserta.
Lo scorso 2 febbraio sono stati trovati cinque uomini, tre bambini e una donna tra le mangrovie a Campbell Bay.
Fonte Corriere.it