Usa, la donna rischia 15 anni di cella
E' una storiaccia di cronaca nera che sta facendo il giro del mondo, partendo dallo stato americano della Florida, nella città di Sant Peterburg. Al centro della vicenda Sarah Slicker, di professione babysitter a tempo pieno per un bambino di quattro anni e una bambina di 18 mesi. Una normale rapporto di lavoro e una fiducia che la padrona di casa aveva riposto in Sarah
Tutto è filato liscio fino a un sabato pomeriggio quando il piccolo, chissà per quale motivo mentre stavano guardando "Die Hard" alla tv, ha chiesto alla donna di togliersi gli abiti per vedere com'era fatto il corpo umano. Lei, a suo dire in buona fede, ha acconsentito e si è accovacciata senza vestiti sul divano di casa, prendendo in braccio il bambino.
E qui è successo il fattaccio. La madre del bambino è rientrata proprio in quell'istante (e ovviamente in anticipo su quanto detto alla babysitter) e non ha creduto ai propri occhi. La bambinaia alla quale aveva affidato il piccolo se ne stava davanti a lui come mamma l'aveva fatta? Apriti cielo e con lui anche un processo penale negli Stati Uniti.
Sarah Slicker è stata subito portata in cella e accusata di condotta oscena. Inutili le sue spiegazioni: "Quel bambino è molto curioso e spesso tocca chi gli sta vicino per conoscerne il corpo" ha detto in prima battuta, tentando di allontanare ogni allusione sessuale da quanto accaduto quella sera. La madre del bimbo non ha comunque voluto sentir ragioni ed è voluta andare in fondo a questa storia.
Adesso la bambinaia rischia una condanna fino a quindici anni di reclusione