Sono 190 gli italiani ancora dispersi
Il governo ha previsto "uno stanziamento di 70 milioni" di euro per le zone colpite dal maremoto e il "condono" dei 38,2 milioni di euro di credito che vantava da Indonesia e Sri Lanka. Lo ha detto Silvio Berlusconi. Il ministro dell'Interno, Pisanu, ha invece annunciato che risultano ancora 190 italiani dispersi e irreperibili in Asia. Dei dispersi, 175 sono in Thailandia e 15 in Sri Lanka, più altre 24 persone "irreperibili" nell'area.
"Si sta lavorando - ha detto il ministro - sull'irreperibilità di queste persone, che potrebbe essere antecedente al periodo del disastro. Siamo partiti con un'indagine che riguardava oltre settemila persone segnalate e la lista si è poi ridotta a 630. Le indagini sono così passate al ministero dell'Interno, sempre in coordinamento con la Farnesina, e sono proseguite in maniera sempre più minuziose".
Quanto agli "irreperibili", "le indagini - ha spiegato Pisanu - si stanno concentrando su altre 24 persone distribuite tra India, Malesia, Birmania, Indocina e Maldive. Si tratta prevalentemente di irreperibilità antecedenti al disastro". Anche il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, ha confermato la distinzione tra dispersi e irreperibili. "Abbiamo verificato che tra gli italiani residenti in quelle zone ve ne erano alcuni non più in contatto con le loro famiglie da prima del maremoto, ovvero il 26 dicembre".
Tornando ai fondi, Berlusconi ha spiegato come verranno utilizzati. "L'utilizzo avrà una suddivisione chiara e precisa: la Protezione civile si occuperà delle risorse donate dagli italiani, alla Farnesina toccherà la gestione dei fondi del governo", ha detto il presidente del Consiglio, specificando che le donazioni private ammontano a 43 milioni e 300mila. Berlusconi ha chiarito che 28 milioni sono stati donati tramite sms, 4 con la telefonia fissa, 4,7 tramite le banche, 4 con le carte di credito e altri dalla protezione civile.
Lo Stato italiano "ha mantenuto gli impegni assunti" in sede internazionale e "nessuno potrà dire che c'è stata solo una grande solidarietà popolare e che al contrario c'è stato un governo parsimonioso", ha poi spiegato Fini a proposito dei fondi stanziati dall'Italia in favore delle vittime del maremoto nel Sud-Est asiatico.
Fonte TGCOM