Il derby di Roma è sì in programma giovedì sera all’Olimpico ma per tifosi di Lazio e Roma e per i rispettivi leader carismatici in campo, la sfida è già iniziata da tempo. Paolo Di Canio e Francesco Totti, infatti, già prima di Natale sono stati protagonisti di un acceso scambio di battutine e frecciatine.
A dire il vero, tra i due duellanti è il laziale ad aver armato il fioretto e colpito a destra e a manca. Un lavorio psicologico tipico dello sfottò stracittadino tra campioni tifosi ma anche il tentativo, naturale, di incutere timore, di provocare l’avversario intimidendolo.
Schermaglie d’altri tempi per una rivalità sportiva e umana che arricchirà ulteriormente la già attesa sfida capitolina. Di Canio sa che Totti spesso cade nella trappola delle provocazioni: questa volta, però, il numero 10 romanista non c’è cascato, segno che la disavventura di Euro 2004 gli ha insegnato parecchio.
Il romanista s’è trincerato, almeno dopo la prima “battaglia”, dietro un silenzio intelligente e misurato. A rispondere per lui, Gigi Del Neri e Daniele De Rossi. Signore e signori, il derby di Roma è già iniziato.
Paolo Di Canio: “Totti? Non ho nulla da spartire con lui. Fa bene a non invitarmi a cena anche perché se io gli parlo di Medio Oriente lui pensa sia una zona del campo...”.
Francesco Totti: "Di Canio? Chi è? L'allenatore? (riferendosi a Gigi De Canio ndr) Ma parliamo di cose serie..."
Paolo Di Canio: "Totti? Quando ci sono degli evidenti problemi dialettici non è giusto infierire, anzi, gli chiedo scusa...".
Daniele De Rossi: “Di Canio? A dire il vero non mi è antipatico anzi mi sta simpatico. Ho anche letto il suo libro poi è normale ora che gioca nella sua Lazio. Posso dire però che le sue uscite su Totti sono infelici”.
Paolo Di Canio: "Io quando sono venuto alla Lazio ho pagato per venire, ma ho acquistato in felicità. E non ho mai chiesto niente, perché il semplice fatto di giocare con la maglia della Lazio è il massimo della vita. Se la Lazio fosse retrocessa o fosse fallita, per me sarebbe rimasta la cosa più bella del mondo. Per qualcun altro, evidentemente, la sua squadra non è così importante e perciò chiede rinforzi. Io capisco che questo, per un tifoso romanista, possa essere una mazzata''.
Francesco Totti, invitato a rispondere a Di Canio ha detto di non voler non rilasciare dichiarazioni pubbliche ufficiali né ufficiose.
Paolo Di Canio: "Non ho nulla contro Totti, anzi... Lui non mi è antipatico anche perché è molto lodevole quello che fa in campo sociale. Ogni volta che i suoi 'tutor' lo chiamano lui è sempre disponibile... Per 'tutor' intendo Veltroni e Costanzo o chi per loro. Comunque - ha concluso - è davvero molto apprezzabile quello che Totti fa".
Francesco Totti: "Non era lui a dire: meglio gagliardetto della Juve che bandiera della Lazio?".
Gigi Del Neri: "Ci vogliono toni giusti, goliardia ma sempre nell'ambito del massimo rispetto. Vogliamo un derby all'insegna della correttezza. Le battute ci devono essere, ma i toni devono essere più bassi".
Ecco qui un piccolo ritaglio "dell'incontro-scontro" Di Canio-Totti...:SMile161: