27/11/2004 08:09 |
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Ma Londra smentisce voci
Londra, 26 novembre 2004 - Il giorno dopo che a Buenos Aires si erano diffuse di voci di un suo rapimento, il principe Harry ha preso un aereo ed è rientrato in patria, lasciando l'Argentina.
Il figlio minore di Ladi Di e del Principe Carlo d'Inghilterra, aveva trascorso buona parte del mese di novembre in un ranch nella pampa argentina (a circa 100 km da Buenos Aires): il rampollo reale - che qualche mese fa si è infortunato a un ginocchio mentre si addestrava con l'esercito, in preparazione per i test di ingresso al college militare di Sadhurs t- non giocava a polo; si adoperava invece in una serie dilavori manuali nell'azienda agricola.
Ma ieri i giornali londinesi hanno riportato con grande risalto il fatto che all'alba di mercoledì, nelle vicinanze del ranch s'erano sentiti degli spari, che avevano allertato i poliziotti di guardia; e che a Buenos Aires si era diffusa il timore di un rapimento del giovane.
Clarence House, residenza ufficiale del principe Carlo, ha riferito come «irresponsabili» le voci. Harry ha trascorso la notte di mercoledì all'ambasciata britannica nella capitale argentina,ma un portavoce della monarchia a Londra ha smentito che il rientro a Londra sia stato anticipato rispetto al previsto.
«Posso confermare che Harry non è rientrato in anticipo», bensì esattamente «come previsto quando è partito»; inizialmente aveva previsto di trascorrere tra le quattro e le seisettimane in Argentina - ha spiegato - ma quando ha saputo che non poteva cavalcare, il giovane aveva deciso di abbreviare il soggiorno.
Subito dopo le festività natalizie, il principino entrerà a S andhurst, insieme con altri 270 cadetti.
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