Truffa milionaria ad Autostrade
Si stimano danni al gestore per 2 milioni di euro
NAPOLI - Facevano incetta di biglietti autostradali ai caselli di Napoli e Caserta. Poi li rivendevano ai camionisti provenienti dal nord Italia, permettendo loro di pagare un pedaggio chilometrico minore.
La polizia ha sgominato un'organizzazione campana di malavitosi dediti alla truffa nei confronti della società Autostrade per l'Italia. Nove persone sono state arrestate, sedici tra veicoli industriali, auto e moto sono stati sequestrati nell'ambito dell'operazione denominata "Ticket".
L'indagine, iniziata nel marzo 2003, ha portato all'individuazione di un'attività illecita condotta da alcuni malavitosi i quali, forzando il sistema di distribuzione dei biglietti alle stazioni autostradali, sottraevano i tagliandi per rivenderli ai camionisti provenienti dal nord Italia, i quali potevano così corrispondere il pedaggio per una più breve percorrenza.
La polizia stradale della Campania ha utilizzato intercettazioni ambientali con delle microcamere posizionate nei caselli autostradali interessati ed è riuscita a filmare le varie fasi della truffa, rilevando i numeri di targa dei veicoli e accertando migliaia di violazioni, anche di tipo informatico.
Il danno economico per la società Autostrade per il solo 2004 è stato valutato in circa 2 milioni di euro ma i profitti totali dell'organizzazione malavitosa ammontano a circa 10 milioni di euro.