Nella notte forti bombardamenti su Falluja, 60 morti. Un cadavere “probabilmente di un occidentale” trovato a Samarra, difficile l’identificazione perché sarebbe stato ucciso qualche giorno fa. La notte ci ha portato ancora più inquietudine, la mattina è scivolata in altro orrore. Scontri ad Haifa Street a Baghdad, poi un’autobomba. Ricomincia la conta dei morti e feriti. Già venti quando scriviamo.
Questa è la nostra vita, ora. Orecchio teso e occhi vigili tutto il giorno, centinaia di telefonate. Una dozzina di donne e uomini sempre al lavoro in quattro stanze, rotazione di turni, centinaia di volontari mobilitati sui territori. Abbiamo nel cuore la vostra solidarietà che ci sostiene senza fine, nella testa il bisogno di spiegare chi sono i nostri quattro ostaggi e di mantenere la lucidità per capire.
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UN PONTE PER...LIBERATE LA PACE!!
pubblicato 17 09 2004