Il progetto di una artista americana, che consiste nel
filmare gente che fa sesso all'interno di una tenda
trasparente, ha riaperto in Norvegia il dibattito tra cosa
sia arte e cosa, invece, pornografia. Shu Lea Cheang,
artista newyorkese, piazzerà la sua tenda al centro
dell'annuale Quart Music Festival - che si terrà nella
cittadina norvegese di Kristiansand - e lascerà che
chiunque lo desideri, purché al di sopra dei 18 anni, vi
entri e vi faccia sesso. Lei rimarrà fuori con una
videocamera e filmerà tutto. La Cheang fingerà di essere
la direttrice del cast di una produzione pornografica, per
convincere la gente ad entrare, ma spera che il suo lavoro
sia comprato prima o poi da qualche galleria. "Non forzerò
nessuno a fare niente, ma una volta entrati nella tenda,
se loro inizieranno a fare sesso, saranno ripresi", ha
confessato l'artista, che ha esposto anche al Guggenheim
Museum. Il sindaco di Kristiansand non sembra molto
convinto dall'iniziativa: "Faccio fatica a vedere il lato
artistico di questo tipo di cose" ha dichiarato,
sottolineando inoltre come l'"esperimento" rischi di far
diminuire l'interesse del pubblico per il resto della
manifestazione.