LA RAI LICENZIA BAUDO
La risoluzione del contratto è motivata da "illeciti contrattuali ed extracontrattuali"
Incontrando i giornalisti a margine della conferenza stampa indetta per la presentazione del uovo consiglio di amministrazione del Teatro Stabile d i Catania, Pippo Baudo ha annunciato di essere stato licenziato dalla Rai. Il Conduttore ha spiegato di aver ricevuto in mattina una notifica dell'ufficio legale di viale Mazzini che risolve il contratto tra Baudo e l’azienda radiotelevisiva per “illeciti contrattuali ed extracontrattuali”.

L’ormai ex direttore artistico di Sanremo si è detto sorpreso della notifica e ha spiegato ai giornalisti che gli illeciti cui si fa riferimento sono da riferirsi alla regola imposta dalla Rai secondo la quale ai contrattualizzati è vietato fare conferenze stampa se non concordandole con l' ufficio stampa della Rai. Addolorato da quanto accaduto Baudo ha poi accusato la nuova classe dirigente della Rai: “Sta operando una pulizia etnica nei confronti di un passato che ricorda a tutti quella qualita' che loro non riescono a eguagliare".

Italia: Pippo Baudo licenziato da Rai per «illeciti contrattuali ed extracontrattuali»

CATANIA - La Rai ha licenziato il conduttore Pippo Baudo per «illeciti contrattuali ed extracontrattuali». Lo ha reso noto oggi a Catania lo stesso Baudo, che ha accusato l'azienda radiotelevisiva pubblica di «pulizia etnica».

«Avrei contravvenuto ad un regolamento che è illiberale - ha affermato Baudo - e che vieta ai contrattualizzati Rai di fare conferenze stampe se non concordandole con l'ufficio stampa della Rai. Vogliono mettere la mordacchia a chiunque».

Da un anno il noto presentatore, che aveva un rapporto pluridecennale con la Rai, non lavorava quasi più. La sua assenza dal teleschermo aveva persino suscitato interrogativi in Parlamento.

«Non ne posso più. La Rai mi ha preso in giro. Da un anno non sto facendo più nulla ed ho un contratto che scade nel 2005», aveva detto il conduttore siciliano al giornale «Libero» lo scorso 31 luglio. Proprio questo suo duro sfogo contro la Rai e la spiegazione del perchè si dimette dalla direzione artistica di Sanremo 2005 sarebbe alla base della scissione del contratto di lavoro.

«Mi avevano detto che mi avrebbero fatto fare 'Domenica in'», il programma contenitore del pomeriggio, ha ricordato oggi Baudo. «Mi hanno fatto portare il progetto scritto e poi mi hanno detto di no. Il diretttore generale si era anche complimentato con me: aveva trovato l'idea eccellente e di qualità». Dopo la notizia ricevuta oggi, Baudo non se l'è sentita di cercare qualcuno dei vertici per avere spiegazioni: «Mi hanno dichiarato guerra, chi vuoi cercare?», ha detto.

«La nuova classe dirigente della Rai - ha continuato Baudo - sta operando una pulizia etnica nei confronti di un passato che ricorda a tutti quella qualità che loro non riescono a eguagliare». Il presentatore ha detto di sentirsi «avvilito, offeso e ingiustamente penalizzato», ma ha tuttavia escluso «che vi siano ragioni politiche dietro questa decisione».

Baudo ha anche commentato la vicenda che lo vede protagonista con una battuta: «la situazione è tragica ma non seria». Il sodalizio tra la Rai e Baudo - pur tra qualche crisi - dura dalla metà degli anni '60 ed ha segnato, per le indiscutibili doti del presentatore, la storia della tv italiana