Presentazione candidata Lista Prodi
Breve, ma interrotto da applausi ed accolto da una standing ovation, l'intervento di Lilli Gruber, candidata al Parlamento europeo per la lista "Uniti per l'Ulivo", che ha parlato assieme a Romano Prodi alla manifestazione della sinistra giovanile. Un appello all'unità della sinistra "tutta, non solo quella della lista, perché solo uniti si vince" accompagnato ad un pubblico impegno a battersi per "l'autonomia ed il pluralismo dell'informazione".
"Il conflitto di interessi del presidente del Consiglio non ha precedenti nel mondo - ha detto Lilli Gruber -, questo non vuol dire essere anti-berlusconiani, perché ci sono dei principi di libertà da difendere che accomunano tutte le persone per bene, siano esse di centro, di sinistra, di destra". Secondo Lilli Gruber, che ha ricordato di aver scelto di lavorare per il servizio pubblico, l'azienda per la quale lavora "mai come oggi è stata omologata ad un pensiero unico della maggioranza e del governo". "Ho fatto - ha spiegato Lilli Gruber - una scelta di libertà candidandomi con questa lista, la scelta di continuare a seguire i principi secondo i quali ho fatto il mio mestiere per venti anni". Poi ancora applausi quando la giornalista del Tg1 ha parlato "della guerra
sbagliata in Iraq, perche' contro i principi delle leggi internazionali, perché contro la Costituzione italiana e
perché tutti sapevano che avrebbe portato il mondo sull'orlo del conflitto di civiltà". Una autentica ovazione è stata riservata alla giornalista dalla platea del Palasport quando ha invocato un ruolo più incisivo dell'Europa in politica estera, dicendo che "non possiamo delegare agli Stati Uniti la soluzione dei problemi del mondo, non può essere un'unica superpotenza a risolverli".