L''untore' informatico ha infettato 18 milioni di computer
E' stato arrestato ieri nel nord della Germania
Internet, 18enne confessa
"Ho creato il virus Sasser"
Già rilasciato, ma rischia cinque anni di carcere
ROMA - E' stato arrestato in Germania ed ha già confessato il creatore del virus informatico 'Sasser', che nei giorni scorsi era dilagato via Internet mandando in tilt circa 18 milioni di computer. L''untore' informatico si chiama Sven J., ha appena 18 anni, ed è originario del land nord-occidentale della Bassa Sassonia. E' stato preso ieri a Rotenburg, nel nord del Paese. Già oggi è stato messo in libertà provvisoria, ma rischia fino a cinque anni di carcere per "sabotaggio informatico". Per individuarlo, Microsoft aveva messo una taglia di 250mila dollari.
Il giovane ha fornito agli inquirenti tutti i particolari sulla creazione del virus. Il suo atteggiamento collaborativo è stato premiato, ma la pena sarà durissima.
'Sasser' ha cominciato a colpire il primo maggio, e in meno di una settimana si stima che abbia infettato qualcosa come diciotto milioni di computer in ogni angolo del pianeta, costringendo tra l'altro molte imprese a chiudere i battenti per poter procedere alla bonifica delle reti e all'installzazione di protezioni specifiche.
Anche se ormai si sta gradatamente riuscendo ad arginarlo, il nuovo virus risulta di particole insidiosità perché per diffondersi non ha nemmeno bisogno della posta elettronica, come avviene di solito: sfrutta invece vere e proprie falle nei più recenti programmi operativi della 'Microsoft', vale a dire 'Windows 2000', 'Windows Server 2003' e 'Windows Xp'.
Il computer aggredito è costretto ad avvitarsi in un'interminabile sequenza di blocchi, spegnimenti e riattivazioni; non sembra tuttavia, almeno per ora, che 'Sasser' provochi danni permanenti.
Tra le sue vittime si contano già la Commissione Europea, il sistema computerizzato centrale della magistratura spagnola, i servizi postali di Taiwan, il centro di controllo del traffico ferroviario in Australia e varie banche finlandesi, l'aeroporto di Dubai. La diffusione del virus è considerata la terza per gravità nel 2004, dopo quelle di 'MyDoom' in gennaio e di 'Bagle B' il mese seguente.
Nell'ambito della stessa inchiesta, la polizia tedesca ha preso anche l'autore del virus 'Phatbot': è un giovane di 21 anni che ha confessato di aver creato il virus unitamente ad altri hackers di Baviera, Amburgo e Bassa Sassonia.
(Repubblica.it)
BASTARDO
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