Ad Aprile 2004 è stato approvato un ddl che consente l'uso di armi quando c'è violazione di domicilio ed è minacciata l'incolumità di persone e cose. Nel domicilio vengono anche inclusi negozi e uffici. L'uso delle armi è non solo permesso per difendere la propria incolumità, anche sessuale, ma anche per difendere i propri beni, nel caso in cui il malavitoso non desista e resta il pericolo di aggressione.

Vi dico la mia. Come al solito prima di fare qualcosa ci sono dovuti scappare diversi morti, ed infatti questa legge è immediatamente successiva ai due episodi di Milano e a quello di Roma.
Penso che sia una legge giusta perchè chi lavora ha il diritto di difendere la propria vita e i sacrifici fatti per mettere su un'attività.
Naturalmente non tutti possono essere d'accordo e io sono curioso e ho voglia di confrontarmi. Avanti.

Sono d'accordo! E' lecito difendersi...è il colmo che uno quando spara per legittima difesa...sia lui ad andare in galera. Sino ad oggi la legge era pro-delinquenti, spero che le cose cambino!

sinceramente è una questione spinosa...certo perdere i frutti della propria attivita è brutto....ma non deve essere bello neanche morire come un cane per tentare di sfamare i propri figli...

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Scritto da: stefano-ska88 05/05/2004 14.55
sinceramente è una questione spinosa...certo perdere i frutti della propria attivita è brutto....ma non deve essere bello neanche morire come un cane per tentare di sfamare i propri figli...

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a ridaje! Stefano ci sono anche i delinquenti incalliti che non rapinano per sfamare i figli, ma perchè non vogliono lavorare, che sfruttano le prostitute e che girano in Ferrari alla faccia delle persone che lavorano onestamente!

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Scritto da: TIRO28 05/05/2004 15.23



a ridaje! Stefano ci sono anche i delinquenti incalliti che non rapinano per sfamare i figli, ma perchè non vogliono lavorare, che sfruttano le prostitute e che girano in Ferrari alla faccia delle persone che lavorano onestamente!

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quei delinquenti non rapinano le tabbaccherie certamente...

Bene stefano allora facciamo una legge dove si dice che chi ha figli da sfamare può fare tutte le rapine che vuole. Che ne dici?

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Scritto da: pep78laz 05/05/2004 16.01
Bene stefano allora facciamo una legge dove si dice che chi ha figli da sfamare può fare tutte le rapine che vuole. Che ne dici?

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xche non ne facciamo una che dice che chi ha figli da sfamare deve avere un posto di lavoro garantito??

Potrebbe essere anche giusta come legge,ma deve essere legittima difesaovvero se il rapinato si sente seriamente minacciato allora e'giusto che si difenda...se viene rapinato un negozio,gioielleria,tabacchino che sia e'coperto da un assicurazione,non credo sia così indispensabile sparare o come e'successo a Milano rincorrerlo per strada

1)finalmente questa legge è passato con la precedente legge un delinquente quindi disonesto era quasi piu tutelato nel compiere un furto che un onesto lavoratore
2)Allora sarebbe paradossale garantire un posto di lavoro a chi ha figli da sfamare xchè ne conseguirebbe un aumento incontrollato della popolazione dato che tutti farebbero figli per avere il posto di lavoro ma poi si piglierebbero i soldi e del figlio chi se ne frega

.. sono d'accordo un po' con tutti ma non su tutto!!!

Dare libertà di difendersi è giusto perchè è un diritto custodire i propri beni, la famiglia etc... questo però non vuol dire che dobbiamo utilizzare le armi facilmente, quelle sono situazioni in cui è facile perdere la calma e si rischia il morto come niente!!!
A volte è meglio far fare la rapina e rimanere sani e farsi semmai una buona assicurazione; un padre, un marito o un figlio non vale l'incasso di una giornata sia che tu gestisca una tabaccheria o una profumeria o negozietto o una concessionaria!!!
E' piccola delinquenza, i grandi girano su altre cose!!!

Ha ragione stefano-ska80, non ci dovresse essere un padre costretto a rubare per dare da mangiare ai propri figli, sopratutto se questo ha la forza e la volontà di lavorare!!!

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Scritto da: ganjaman1980 05/05/2004 18.29
Potrebbe essere anche giusta come legge,ma deve essere legittima difesaovvero se il rapinato si sente seriamente minacciato allora e'giusto che si difenda...se viene rapinato un negozio,gioielleria,tabacchino che sia e'coperto da un assicurazione,non credo sia così indispensabile sparare o come e'successo a Milano rincorrerlo per strada

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In effetti la legge parla di difendere i propri beni all'interno del domicilio e non è estesa al di fuori, quindi non è da dichiararsi legittima difesa chi rincorre un delinquente per strada e lo uccide.
Provate a mettervi nei panni di chi subisce una rapina e forse neanche è la prima, ci sono tantissimi sentimenti tutti racchiusi in pochi attimi: paura, rabbia, esasperazione e via dicendo.

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Scritto da: neve67 05/05/2004 22.10
Ha ragione stefano-ska80, non ci dovresse essere un padre costretto a rubare per dare da mangiare ai propri figli, sopratutto se questo ha la forza e la volontà di lavorare!!!

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Piacerebbe anche a me che ognuno avesse un posto di lavoro e che tutto filasse liscio e senza intoppi, ma comunque non penso che sia giusto mettere a repentaglio la vita altrui.
A questo punto dovremmo avere un occhio di riguardo anche per quel ragazzo tossicodipendente che ha ucciso un tabaccaio a Roma per avere soldi per una dose, in fin dei conti è un malato.
MI dispiace sarò intollerante, ma non la penso così.

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Scritto da: DVXNOBIS 05/05/2004 22.08
1)finalmente questa legge è passato con la precedente legge un delinquente quindi disonesto era quasi piu tutelato nel compiere un furto che un onesto lavoratore
2)Allora sarebbe paradossale garantire un posto di lavoro a chi ha figli da sfamare xchè ne conseguirebbe un aumento incontrollato della popolazione dato che tutti farebbero figli per avere il posto di lavoro ma poi si piglierebbero i soldi e del figlio chi se ne frega

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pensa prima di scrivere per favore....un aumento demografico non è possibile in termini cosi elevati e cmq in italia sarebbe un bene dato che la popolazione è in netto invecchiamento...credi che siano fatte a caso le sovvenzioni per il primo figlio??......inltre credo che tutti abbiano diritto a un instruzione e ad un degno lavoro....sta scritto nella costituzione italiana articolo 1 e 4 mi sembra

p.s peppe a tutti piacerebbe che tutti avessero un posto di lavoro.....ma se svaligio una tabbacheria alle 8 del mattino vuol dire che ho fame e bisogno...la tossicodipendenza in questi frangenti è solo agevolata dallo stato che fa un informazione scorretta e pericolosa "non è mai leggera è sempre droga"....

[Modificato da stefano-ska88 06/05/2004 15.16]

Mi sembra quasi che qui si sta facendo il discorso che chi lavora onestamente fa solo il proprio dovere e non può fare altrimenti e invece chi delinque lo fa perchè è stato costretto dalle poche attenzioni che lo stato gli rivolge o dalle informazioni scorrette e pericolose dello stesso.
La mia domanda è questa: se anche queste cose fossero vere, è giusto che ci rimetta sempre ( e bada bene non solo in ottica di beni materiali) chi lavora onestamente?