witch88, 07/04/2004 23.43:

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sinceramente nn ho niente in contrario alle coppie gay ma il matrimonio mi sembra 1 po' troppo

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1.hobbit, 31/03/2004 17.43:

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per i matrimoni gay, ma contro i matrimoni in generale (quelli in chiesa, intendo).

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witch88, 07/04/2004 23.43:

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sinceramente nn ho niente in contrario alle coppie gay ma il matrimonio mi sembra 1 po' troppo

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ttega, 07/04/2004 23.52:

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IO non ho niente contro i gay, basta che stiano al di fuori della mia realtà, quanto al matrimonio o riconoscerli come famiglia di fatto. blaaahh:smiles36: :smiles36:
si sta esagerando, come stanno aumentando i gay e le lesbiche in circolazione.
non è moralismo ma si è persa di vista la realtà, adesso va a finire che se non sei dei loro sei tu a non essere normale . ma vaff.....o:smiles37: :smiles21: quando è troppo è troppo.

e w le donne w le belle donne:smiles38: :smiles23:

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ttega, 08/04/2004 0.12:

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ma se vuoi rispetto non vedo perchè bisogna stravolgere tutto per loro. se veramente è una malattia o deviaziaone come si vuol chiamare. ok va curata non esaltata e a certi livelli quasi portata come un vanto. ma daii. io rispetto la persona quando questi ha rispetto per gli altri. per mia esperienza posso dire che tutti i gay che ho conosciuto per vari motivi ( tranne certi ) posso dire che questi in genere sono acidi come delle zitelle di ottant'anni e per loro tutto al di fuori di loro è merda! scusa il termine. ho capito avranno anche il dente avvelenato, ma per me se ne salvano ben pochi.
riconosco che per via della loro deviazione abbiano certi doti più sviluppate o affinate rispetto alla gente " normale "
ma sinceramente mi sono del tutto indifferenti. basta che non vengano a parlarmi di diritti che sempre secondo me non esistono proprio. . scherziamo.
addirittura rompono i maroni per adottare un figlio. ma siamo impazziti. qui se ne va a farsi benedire l'impostazione e il significato di quello che s'intende per FAMIGLIA, non fraintendere non sono un bigotto.

non mi arrogo il diritto di fare il censore. ci mancherebbe. però o si crede a certi principi o altrimenti , sempre per me c'è lo sfacelo.

ciao

Tommy

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dinghy@, 19/01/2010 23.20:

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Il matrimonio civile è un semplice contratto tra due persone...in teoria sarebbe persino "personalizzabile" entro certi canoni, la divisione o la comunione dei beni per es.
Funziona così : due persone vanno davanti ad un rappresentante dell'autorità e promettono delle cose tipo la fedeltà, il reciproco aiuto e l'assistenza.
Punto.
In questi termini contrattuali non vedo perchè non si dovrebbe accettare persino il matrimonio tra un uomo ed il suo cane!
Allargare i diritti è un bene e quindi matrimoni per tutti.
Anche rispetto ai figli il livello contrattuale non osta l'adozione...ci si impegna davanti alla solita autorità al mantenimento, alla soddisfazione degli impegni materiali etc.
Detto questo, però, mi viene da dire che tutto il movimento di liberazione gay e lesbiche, con questa storia del matrimonio ha partorito un "topolino" storico! Ma scusate, se si trattasse solo dell'affermazione di un diritto sociale, davvero ci sono diritti negati assai più gravi da soddisfare...io credevo che il movimento gay-lesbiche avesse obiettivi un pò più seri che riproporre l'adesione al vecchio mito (patriarcale) della famiglia!
Diciamo che sono daccordo ma non mi entusiasma questa battaglia per essere riconosciuti "uguali" su un piano davvero minimale come quello sociale...io credevo che essere gay e lesbica fosse qualcosa di diverso che pensare al vecchio, limitante e noiosissimo "farsi una famiglia" ....i gay mi piacevano di più quando si sentivano "diversi"....abbiamo bisogno di diversità e non di omologazione.

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