Disoccupato lancia i figli dal balcone
e poi si getta nel vuoto: morti tutti e tre
La tragedia a Brescia dopo un litigio con la moglie.
L'uomo, un pubblicitario di 41 anni,aveva perso il lavoro da qualche tempo.
Inutili i soccorsi per i piccoli di 4 anni e 14 mesi
Tragedia questa mattina in via Cremona a Brescia. Dopo una lite con la moglie, un uomo di 41 anni, Marco Turrini, ha buttato i due figli di 4 anni e 14 mesi dal balcone del suo appartamento al sesto piano per poi lanciarsi lui stesso nel vuoto. Alla base del gesto, probabilmente, gravi problemi economici. L'uomo, un pubblicitario, aveva perso il lavoro da qualche tempo.
I tre sono finiti sulle auto parcheggiate nel giardino interno dell'abitazione. L'uomo è deceduto sul colpo e i bambini, un maschietto e una femminuccia, sono morti all'ospedale Civile di Brescia. L'uomo ha anche tentato di uccidere la moglie, non vi è riuscito e si è lanciato anche lui dal balcone morendo sul colpo. Sul posto sono intervenute le volanti e la squadra mobile della polizia di Brescia. "Una famiglia felicissima. Li conoscevo da quattro-cinque anni e visto nascere e crescere i bambini", racconta Elisabetta, una vicina della famiglia Turrini. "Stamattina ho sentito le urla e sono scesa a vedere cose fosse successo. Lui era ancora vivo, ho sentito che respirava ancora. Ho provato a sentire il battito della bambina, ma era già molto debole".
Tutto è successo alla periferia Sud: una zona abitata per lo più da operai, molti dei quali negli ultimi tempi sono rimasti disoccupati. Il quartiere era già stato scosso lo scorso dicembre dell'omicidio di un indiano, il cui corpo era stato ritrovato in una valigia nell'androne delle scale di una palazzina. La scena di un omicidio che si trova proprio a pochi metri dall'abitazione della famiglia Turrini.
Fonte:
Repubblica