FORUMANDO

[poesia] scelte

  • Messaggi
  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 23.789
    Post: 1.499
    Registrato il: 13/08/2006
    Registrato il: 07/08/2008
    Città: VENEZIA
    Età: 36
    Sesso: Femminile
    Occupazione: studio... e cazzeggio...

    Forumandiano..!!

    SUPERMASTER
    00 06/11/2008 12:23
    Mi ritrovo sempre qui...
    in riva al mare.. con la luna..
    io e lei.. e parliamo...
    mi racconta storie.. storie d'amore..
    passione.. storie d'amicizia...
    e di dolore...
    Lei, la luna, mi conosce veramente..
    non sono sola stasera...
    la gente mi cammina intorno..
    li sento ridere.. scherzare.. urlare...
    li vedo rincorrersi.. studiarsi.. appartarsi..
    ma tu non ci sei...
    non sei fra di loro..
    ma ti vedo nei loro occhi.. nei loro gesti...
    un ragazzo si volta mi vede.. sorride..
    un bel sorriso.. assomiglia al tuo..
    si avvicina.. ha gli occhi verdi...
    direbbero che sono più belli... ma io nei tuoi
    vedevo molto di piu.. i suoi non li conosco..
    i suoi non mi danno quel brivido..
    mi parla.. ha una voce calda.. sensuale.. musicale..
    lo ascolto.. a tratti.. e a tratti penso al passato...
    è vicino.. sento il suo profumo..
    e lui se ne accorge.. sa a chi penso.. mi conosce troppo bene..
    mi prende la mano... nessun brivido...
    che triste... con te provavo sempre un brivido se mi sfioravi..
    mi alzo e lui mi segue...
    dice di ascoltarmi.. in realtà non sente una parola di quel che dico..
    non la sente dentro.. la recepisce e basta..
    chissa perchè poi mentre sono con lui penso a te..
    alle tue labbra.. ai tuoi occhi...
    siete cosi diversi...
    le tue braccia forti che mi stringono...
    mi prende la mano.. la tua era più grande.. si chiudeva attorno alla mia.. mi faceva ridere questa cosa..
    la porta verso le sue labbra e la bacia...
    mi scanso.. non dovrei.. ma non ci riesco..
    non puo fare come facevi tu.. quelli sono gesti nostri..
    ci sediamo in riva al mare.. la sabbia tra le mani.. la luna alta nel cielo.. sarà sempre cosi... mi abbraccia...
    vorrebbe che sorridessi.. ma lo faccio...
    qualcosa nel mio sguardo perde intensità...
    voglio andare via.. lontano dalla luna e dal mare...
    entrambi giocano brutti scherzi...
    mi ferma.. mi tira verso di lui...
    rivedo te.. nei suoi occhi.. rivedo te nella dolcezza e nell'intesità di quello sguardo...
    troppo vicino.. sento il suo respiro.. sento le sue labbra sfiorare le mie.. per un secondo mi lascio andare.. un bacio..
    non era mai stato un problema prima di incontrare lui..
    quanti altri ragazzi ho baciato per il gusto di farlo..
    la luna mi parla.. rovina sempre tutto..
    fa crollare le mie convinzioni.. all'unisono con il rumore delle onde..
    e crolla.. no crollo io... o forse scelgo..
    lui non è te.. lo sapevo anche prima...
    ma è il mare.. mi rende fragile.. o forse più forte...
    vorrei dirgli che mi dispiace.. che non voglio ferirlo..
    mi allontano di fretta...
    scappo via.. vorrei scappare lontano..
    lontano da me stessa...
    ma non posso...
    guardo la luna...
    è come se sorridesse...
    sorrido anche io...



    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • katamito
    [CENTER][COLORE]#EEFDFF[=COLORE][DIM]18pt[=DIM] [BR][B]Anonimus
    [/B][/DIM][/COLORE][/CENTER]
    00 06/11/2008 14:14
    Tra le verdi colline
    di un giorno d'estate
    ho abbracciato la mia libertà,
    figlia di un orgoglio selvaggio
    che fugge tra montagne di anni.

    C'era la musica con me
    a farmi compagnia
    a raccontarmi le sue fiabe,
    tra castelli di colori
    cangianti come sogni
    al mutar della vita.

    Ho posato un desiderio
    su un guanciale di vento
    raccogliendo i ricordi
    che rotolavano
    sulle scarpate di una lacrima.

    La saggezza sarà mia sposa
    vestita di umiltà
    profumata di gioia
    tra le spoglie verità
    di una gioventù che muore
    tra labbra di sole.