Produttore:Electronic Arts
Sviluppatore:The Sims Studio
Genere:Gestionale
PEGI:12+
Distributore:Electronic Arts Italia
Disponibile dal:6/2/2008
Lingua:Tutto in italiano
Giocatori:1
Prezzo:39,99 Euro
Tutti al mare
Anche i Sims lottano per la sopravvivenza.
Ancora The Sims? Pare proprio di sì. Non sembra volersi fermare la produzione di videogiochi legati a questa florida e riuscitissima saga. In particolare The Sims Island Stories fa parte dello sperimentato filone di episodi a sé stanti che fanno vivere al giocatore un’avventura, per così dire, preconfezionata. Non è quindi necessario disporre del gioco base The Sims 2. I due precedenti titoli della serie Stories sono stati Pet Stories e Life Stories.
Maschio o femmina?
The Sims Island Stories propone due modalità di gioco: una modalità storia, Naufragio solitario, e un gioco libero, Isola Wanmani. La prima è la modalità principale e quella per cui abbia un senso acquistare questo videogioco. La prima azione da fare è quella di scegliere il personaggio a cui vogliamo far vivere l’avventura. Ne sono disponibili due predefiniti, anche nel nome, uno maschile e uno femminile. La scelta risulta puramente grafica in quanto l’avventura procede in modo identica qualunque sia il Sims scelto. Forse sarebbe stato apprezzabile se fosse stato possibile scegliere tra un numero maggiore di personaggi, anche se ciò avrebbe comportato un maggior lavoro a livello di progettazione, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione degli intermezzi filmati. L’avventura comincia con un naufragio e con il nostro Sims sospinto dalle onde sulla spiaggia di un’isola apparentemente deserta.
Dritti verso la soluzione
A quanto pare la disavventura non sembra sconvolgere il naufrago di turno, anzi, si arma di santa pazienza e comincia a cercare come poter vivere il più comodamente possibile questa strana e imprevista fase della propria vita. Ovviamente, l’obiettivo finale dell’avventura rimane quello di trovare un modo per tornare nella caotica e spesso insopportabile vita cittadina di tutti i giorni. L’interfaccia di gioco è la solita e sperimentata che abbiamo potuto apprezzare nei precedenti episodi di The Sims 2.
Per chi si avvicinasse per la prima volta a questa saga è comunque disponibile un rapido ma utilissimo tutorial. Il gioco procede con il dover risolvere alcune mini-quest, in cui il personaggio deve, ad esempio, riuscire a pescare, trovare un machete, costruirsi un riparo o fare amicizia con gli animali del luogo. Gli appassionati di avventure sicuramente non apprezzeranno il fatto che la storia sia parecchio guidata e che non sia praticamente mai possibile uscire dai binari imposti da chi l’ha scritta. È comunque indispensabile prestare molta attenzione alle esigenze del Sims: fame, bisogno di dormire o di lavarsi, risolvere il problema dell’immondizia o semplicemente tenersi in buona forma fisica, sono tutte problematiche a cui dobbiamo assolutamente trovare una soluzione.
Ironia simsiana
Altro elemento importante è la relazione con gli altri. Inizialmente si è soli ma presto si farà amicizia con una famiglia di primati e poi... Ma questo è meglio scoprirlo da soli. Bisogna anche porre molta attenzione a quelle che sono le aspirazioni del Sims, evidenziate nel pannello di controllo del gioco. La loro risoluzione rende il personaggio più soddisfatto di ciò che sta facendo o più abile in particolari settori. Ciò ha una reale influenza sul gioco perché gli consente di risolvere più facilmente i problemi a cui va incontro o di evitare totalmente l’insorgere di altri. Questo sistema aggiunge pepe all’avventura conferendogli un maggiore tono di realismo.
The Sims Island Stories, come da tradizione della serie, fa dell’ironia una delle sue carte vincenti. Per esempio, dopo avere raccolto tutta una serie di materiali, è possibile costruirsi quasi di tutto e mettere su una casa dove possono trovare spazio tutte le possibili comodità. Anche i commenti del Sims a ciò che gli accade sono particolarmente sagaci e rendono l’avventura più interessante e piacevole da giocare.
La modalità di gioco "libera" permette invece una maggiore possibilità di scelte da parte del giocatore. Bisogna optare per una delle famiglie disponibili e trapiantarle sull’isola cercando di far vivere loro la vita più comoda possibile. In pratica si torna alla solita struttura di gioco che abbiamo potuto apprezzare nei tanti capitoli di The Sims.
Commento
The Sims Island Stories è un'avventura divertente e piacevole, ma anche estremamente facile da giocare e notevolmente guidata negli accadimenti. Difficile che soddisfi chi è alla ricerca di una sfida impegnativa. Di contro, chi si sta cimentando per la prima volta con un'avventura, potrebbe trovarla propedeutica verso i giochi a venire. Se poi vogliamo semplicemente passare qualche ora di spensierata e piacevole rilassatezza, ecco il gioco che fa per noi. Ne apprezzeremo ironia e umorismo. Speriamo comunque che presto venga aggiornato il motore della serie. La grafica è ormai decisamente superata ed è possibile fare di meglio.
Hardware
I requisiti minimi di sistema prevedono un processore a 1,8 GHz, 256 MB di RAM e una scheda video da 32 MB. Non vengono fornite indicazioni su requisiti consigliati, ma suggeriamo almeno un processore da 2,5 GHz e 1 GB di RAM. Non è un add-on e può quindi essere giocato da solo.
Multiplayer
The Sims Island Stories non dispone di modalità multiplayer.
Lati Positivi
Avventura ironica e divertente
Adatto ai principianti
Lati Negativi
Storia su binario unico
Facile da risolvere
Grafica superata
gallery
fonte