Un'ambientazione postatomica, una trama misteriosa ed esoterica mista al cybertecnologico, personaggi particolareggiati ed un conflitto di natura religiosa. Tutto ciò alla base di questo primo capitolo della Saga dei Diavoli Digitali, un gioco che può stimolare un discreto interesse, ma contemporaneamente suscitare non poche perplessità, complici una forse eccessiva linearità ed un “ingolfarsi” della trama a causa della struttura principalmente studiata intorno all'abuso del cliché dei Dungeon. A prescindere da ciò, un prodotto delicato e competitivo, specie nelle battaglie, dedicato ad un pubblico di estimatori ed appassionati.
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