Orrore in Burundi, tre anziane suore missionarie italiane barbaramente uccise (una anche decapitata) nel loro convento

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
binariomorto
00lunedì 8 settembre 2014 23:44
Orrore Burundi, uccise tre suore missionarie italiane
Fonti missionarie saveriane smentiscono che le religiose abbiano
subito violenza sessuale, come dichiarato dalla polizia del Burundi



Le suore uccise in Burundi non hanno subito violenza sessuale. Lo affermano fonti missionarie saveriane che hanno chiesto di mantenere l'anonimato

Suor Bernardetta Boggian, una delle tre suore italiane uccise barbaramente in Burundi, è stata decapitata. Lo ha detto all'agenzia France Presse il vice direttore generale della polizia burundese Godefroid Bizimana raccontando altri dettagli raccapriccianti sulla fine delle tre religiose.

Sono morte in Burundi, nel cuore di quell'Africa a cui avevano dedicato la vita da missionarie per aiutare gli ultimi nel nome del Vangelo. Tre missionarie saveriane italiane - due sono venete - sono state uccise nelle scorse ore nel loro convento, nella località di Kamenge, in quello che appare essere stato un tentativo di rapina, forse di un balordo, finito nel sangue. Sono suor Lucia Pulici, lombarda, e suor Olga Raschietti e suor Bernardetta Boggian, venete. A riferirlo alla agenzia missionaria Misna - come si legge sul suo sito Internet - è padre Mario Pulcini, superiore dei missionari saveriani in Burundi che definisce la morte delle tre religiose "un episodio del tutto inaspettato, un enorme dolore...". Le prime due suore Olga Raschietti e Lucia Pulici - si legge ancora - sono state ritrovate ieri nel pomeriggio, la terza, la scorsa notte.

A diffondere per prima la notizia é stata la Diocesi di Parma, Diocesi di appartenenza delle religiose, attraverso il suo sito internet. "Ancora oscure", si legge sul sito, le circostanze esatte e la dinamica dell'accaduto. Anche se, in base alle prime informazioni raccolte dalle fonti ecclesiastiche, "sembra che il duplice omicidio sia il tragico esito di una rapina da parte di una persona squilibrata".

Suor Luci Pulici e suor Olga Raschietti sarebbero state sgozzate, ha detto un alto funzionario della polizia locale che ha voluto conservare l'anonimato. Il sindaco di Kamenge, Damien Baseka, la località dove si trova il convento delle saveriane, ha da parte sua dichiarato che le due suore sono state uccise "selvaggiamente".

Immediata poi la conferma della Farnesina, accompagna da un messaggio di cordoglio del ministro Federica Mogherini, futuro alto rappresentante dell'Ue per la politica estera. Mentre il vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi, ha affiancato alle condoglianze un invito alla preghiera. "A nome di tutta la Chiesa di Parma - si legge ancora sul sito ufficiale della Diocesi della città emiliana - il vescovo Enrico Solmi ha espresso la vicinanza e il cordoglio alla Congregazione delle Missionarie Saveriane e ai familiari delle due sorelle affidandole, nella preghiera, al Signore della Vita".

Invitando "i cristiani di Parma alla preghiera", monsignor Solmi ha poi rivolto agli uomini e alle donne di buona volontà un appello "al raccoglimento e all'omaggio verso persone umili, forti, che erano votate al bene di tutti". Quanto alla Farnesina, il ministro Mogherini, in una nota diffusa in nottata, ha sottolineato che "l'uccisione di suor Lucia Pulici e suor Olga Raschietti nel loro convento di Kamenge è un grande dolore". "A nome mio e del governo - ha aggiunto - vorrei porgere le più sentite condoglianze alle famiglie e all'ordine delle Missionarie di Maria Saveriane". "Ancora una volta - ha osservato il ministro degli Esteri italiano - assistiamo al sacrificio di chi, con dedizione totale, ha passato la propria vita ad alleviare le troppe sofferenze che ancora esistono nel continente africano". Un sacrificio sul quale il governo s'impegna ora a chiedere chiarezza da parte del Burundi: paese al centro di molti dei conflitti che negli ultimi decenni hanno insanguinato in particolare la regione dell'Africa dei grandi laghi, a cominciare dal vicino Ruanda. "Attendiamo ora che le autorità del Burundi chiariscano quanto accaduto", ha scritto ancora Federica Mogherini, concludendo: "Ci adopereremo per riportare in Italia quanto prima le salme delle due religiose".

Il Papa, "profondamente colpito dalla tragica morte" delle suore Lucia Pulici, Olga Raschietti e Bernadetta Boggian, in Burundi, auspica che "il sangue versato diventi seme di speranza per costruire l'autentica fraternità tra i popoli".

Sotto shock. Così, parlando all'agenzia missionaria Misna, si definisce monsignor Evariste Ngoyagoye, arcivescovo di Bujumbura, capitale del Burundi nella cui zona nord si trova il convento di Kamenge, dove sono state uccise suor Olga Raschietti, 75 anni, suor Lucia Pulici, anche lei 75 anni e suor Bernardetta Boggian, 79 anni. "Apprendere delle tre missionarie italiane uccise ci ha scioccati spiega -: ancor più nel sapere che erano persone anziane e avevano trascorso la vita in Africa. È un colpo barbaro per tutta la comunità". Avvenuto il fatto, riferisce, "abbiamo cercato di raccogliere più informazioni possibile, ma per il momento non si può dire ancora molto di ciò che è accaduto. Certamente - aggiunge monsignor Ngoyagoye - posso dire che la polizia si è subito mobilitata, come le autorità locali, per trovare i responsabili di questo efferato delitto". Nel "rendere omaggio ai missionari saveriani, specialmente le missionarie saveriane che stanno soffrendo in questo momento - chiosa il presule africano - invio loro le mie condoglianze, alle famiglie delle vittime, per la perdita di queste donne che si sono totalmente spese per la missione".

Fonte: ANSA
binariomorto
00mercoledì 10 settembre 2014 14:42
Suore uccise in Burundi, preso il killer
"Il convento era sul mio terreno"

A tradire l'omicida la denuncia di una persona a cui aveva
venduto il telefonino di una delle vittime con alcuni sms in italiano.
L'uomo ha confessato il delitto davanti agli agenti


L'assassino di Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernardetta Boggian, le tre suore italiane uccise in Burundi, è stato arrestato. Si chiama Christian Claude Butoyi e ha 33 anni. Lo riferisce la polizia locale precisando che ha confessato il delitto. L'uomo fermato aveva con sé il cellulare di una delle suore assassinate e la chiave del convento. Il killer, dopo i primi due delitti, è tornato nella notte in convento per uccidere la terza religiosa.




L'uomo avrebbe ucciso le tre missionarie italiane convinto che il loro convento sia stato costruito su un terreno che apparteneva ai suoi genitori. La polizia ha inoltre ribadito che le tre sarebbero state violentate. A denunciare l'uomo è stata una persona a cui aveva venduto il telefonino di una delle suore.

Il presunto assassino, presentato alla stampa dalla polizia, ha l'aria giovane e non ha detto una parola. Ma secondo il portavoce della polizia, ha ammesso i fatti senza difficoltà spiegando: "Le ho violentate e poi le ho uccise", perché "si tratta di stranieri che occupano la (mia) proprietà".

Sempre secondo il corrispondente di Rfi, Esdras Ndukumana, le spiegazioni della polizia non hanno convinto i giornalisti presenti, non essendo chiaro in particolare se ha avuto complici, un'ipotesi ritenuta probabile.

Butoyi ha passato gran parte della sua vita in Congo ed è tornato in Burundi solo 8 anni fa, più o meno quando le suore sono giunte nel Paese. Non è chiaro infine come abbia potuto introdursi nel convento, ammazzare la terza suora e ripartire senza essere intercettato, nonostante le presenza di poliziotti sul posto, dopo l'uccisione delle due prime religiose.

Le tre suore uccise in due momenti diversi - Suor Lucia Pulici e suor Olga Raschietti, di 75 e 83 anni, sono state massacrate domenica pomeriggio nel loro convento alla periferia di Bujumbura, la capitale del Paese. L'assassino le ha sgozzate e poi si è accanito sul cadavere di una di loro colpendone ripetutamente il viso con una pietra. La terza vittima, suor Bernardetta Boggian, di 79 anni, è stata invece uccisa nella notte tra domenica e lunedì, dopo che, una volta scoperti i cadaveri delle due consorelle, aveva comunque deciso di restare nella struttura.

Fonte: tgcom
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com