Recensione > Wii
Produttore:Electronic Arts
Sviluppatore:EA Canada
Genere:Sparatutto
PEGI:16+
Distributore:Electronic Arts Italia
Disponibile dal:8/2/2008
Lingua:Tutto in italiano
Giocatori:32
Prezzo:64,90 Euro
Video:PAL
Audio:Dolby Surround
Hardware
Per tuffarsi a capofitto nella battaglia è sufficiente possedere una console Wii dotata di Nunchuk e Wiimote. Può essere consigliato l'utilizzo del Wii Zapper per garantire una maggiore "simulazione". Una connessione a Internet è necessaria per sfruttare la modalità online.
Multiplayer
Medal of Honor Heroes 2 permette sfide multiplayer per un massimo di trentadue giocatori online. Sei mappe dedicate e tre le modalità di gioco (deathmatch, team deathmatch e capture the flag) danno a Medal of Honor: Heroes 2 sufficiente longevità su questo fronte. Grazie alla registrazione ai server EA Games il gioco utilizza un sistema di riconoscimento amici e stanze di gioco ben più strutturato del semplice codice amico che spopola su Wii.
Lati Positivi
Ottima grafica
Multiplayer ben strutturato
Modalità arcade
Lati Negativi
Intelligenza artificiale discutibile
Sistema di puntamento poco preciso
Poco longevo "offline"
sito ufficiale
Americani e tedeschi si scontrano su Wii
Lo strano rapporto tra sparatutto e Wii continua grazie a Medal of Honor: Heroes 2, titolo che è stato molto atteso dal pubblico particolarmente per la sua buona modalità multiplayer, che consente di sfidarsi online in arene fra trentadue giocatori in contemporanea. Dopo un intero anno di possibilità di sviluppo dei controlli e dopo la non felicissima esperienza rappresentata da Red Steel, la console Nintendo si ripresenta, armata di Nunchuk e Wiimote, all’assalto di un genere molto florido sulle console concorrenti.
Va subito sottolineato lo sforzo compiuto dai programmatori per rendere il sistema di controllo del titolo il più flessibile e modificabile possibile: grazie a un semplice menu si può configurare il tutto per l'utilizzo con il Wii Zapper (l'accessorio di Nintendo studiato appositamente per gli sparatutto) oppure modificare tutte le combinazioni speciali necessarie ad esempio per usare il fucile da cecchino o il bazooka.
Il vero problema che affligge il gioco, però, è che, nonostante questo livello di flessibilità, i comandi rimangono spesso molto imprecisi: il sistema di puntamento non permette di sparare sempre nel punto desiderato e questo compromette a volte la riuscita di un'offensiva decisa.
Anche la gestione dell’intelligenza artificiale purtroppo non fa gridare al miracolo, anzi, a causa di militari tedeschi sprezzanti del pericolo che una volta presa posizione dietro a una protezione, non la lasciano fino alla morte, anche se vengono crivellati di colpi avvicinandoci oppure se lanciamo nella loro direzione delle granate. I nemici, poi, appaiono in punti pre-determinati e capita più di una volta di vedere apparire dal nulla davanti a se un tedesco indiavolato che comincia a fare fuoco senza nemmeno cercare un riparo. Anche la capacità di adattamento di compagni e avversari è irreale e l’impressione è quella di essere spettatori di un film che si sviluppa indipendentemente dalle nostre azioni. Manca insomma quella vena di realismo che uno sparatutto bellico deve essere in grado di trasmettere.
MODALITÀ PER TUTTI I GUSTI
A parere di chi scrive va invece lodata la scelta di prevedere anche una modalità "arcade", che permette ai giocatori di pensare solo a sparare, lasciando tutti gli altri controlli alla CPU. Questo sistema può essere un buon modo per catturare anche quella fascia di utenza che può essere spaventata dalla tipica complessità di controllo dei giochi in soggettiva.
La campagna principale può essere affrontata liberamente nella modalità classica oppure in arcade, cambiando anche tipo di approccio da missione a missione. Questa opzione permette di superare alcuni livelli particolarmente complessi, concentrandosi solo nell’eliminazione dei nemici.
IN TANTI È PIÙ BELLO
Medal of Honor: Heroes 2 è poi dotato di uno dei comparti multiplayer meglio sviluppati per Wii di tutti i tempi. Grazie a una semplice registrazione ai server di EA Games è possibile evitare lo scomodo sistema del codice amico Nintendo, rendendo più semplice e intuitivo trovare giocatori con cui confrontarsi. Sono disponibili attualmente sei mappe per il multigiocatore e le tre classiche modalità: deathmatch, team deathmatch e capture the flag.
Pur essendo quello di Medal of Honor Heroes 2 un ottimo versante multiplayer nell'ambito dei titoli Wii, il gioco soffre l’impietoso confronto con mostri sacri del genere multiplayer che hanno visto la luce sul più funzionale Xbox Live. La comunicazione per esempio è lasciata al solo e macchinoso utilizzo di messaggi di default che rendono di fatto gli scontri sedici contro sedici degli enormi scontri individuali classificati a squadre. Tutto l’aspetto tattico della pianificazione viene decisamente a mancare. Piccolo appunto anche sulla dimensione delle mappe, decisamente troppo piccola per i trentadue giocatori contemporanei.
Commento:
EA Canada ha realizzato un titolo dotato di una giocabilità discreta, graficamente molto buono, ma con vari aspetti nettamente migliorabili. Come scritto in sede di recensione il sistema di controllo, seppur con qualche passo in avanti, risulta ancora più impreciso rispetto al classico pad analogico e l'intelligenza artificiale di buoni e cattivi è quantomeno rivedibile. Il gioco risulta principalmente appetibile per la modalità multiplayer che rappresenta il primo vero sforzo della EA verso il Wii ed il sistema risponde più che egregiamente, senza lag e con la possibilità di giocare in trentadue contemporaneamente. Considerando la scarsità di concorrenza su Wii, Medal of Honor: Heroes 2 risulta più appetibile e degno di essere preso in considerazione.
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