Pappardelle al ragù di cinghiale in bianco.
E' da un pò di tempo che cerco di far un ragù bianco con la carne di cinghiale,finalmente mi par di aver trovato la ricetta che molto s'avvicina al gusto di quello che ho assaggiato ad Orvieto in un ristorantino tipico che frequento nelle mie visite in Umbria.
La carne che avevo a disposizione non era proprio il massimo,non tanto da un punto di vista qualiativo,era di caccia e non d'allevamento,ma per il taglio,una parte del costato.
Per prima cosa l'ho messo a perder l'eccesso di sangue con ripetute immersoni in acqua fredda.
Così si presentava l'acqua dopo la prima durata due ore.
Dopo tre volte..........l'acqua era sufficentemente illimpidita.
Ho separato la carne dalle ossa.
Le ossa son congelate in attesa di ricavarne un fondo di selvaggina la carne è stata ben ripulita liberandola dal grasso e dalle pellacchie.
Poi ho fatto sudare la carne due volte a secco in padella, per eliminare l'eccesso d'acqua e ricavare un sapore più gradevole.
Dato che la cottura del cinghiale è lunga,ho tirato fuori la pentola di coccio,e ho preparato il fondo con 1 carota,2 gambi di sedano,1 spicchio d'aglio,1\2 cipolla dorata e 4 fettine di lardo (TIPO ) colonnata già aromatico di suo,e ho soffritto per 5 minuti a fiamma alta.
Qiundi ho messo i pezzi di carne con una foglia d'alloro e qualche fogliolina di salvia,e ho lasciato insaporire.
La vera cottura è iniziata unendo 1\2 bottiglia di Vernaccia di S.Gimignano che ho lasciato consumare,ci son voluti circa una trentina di minuti.
Ho tirato fuori la carne e l'ho tritata grossa a coltello.
l'ho ricacciata in pentola con brodo di carne e 1\2 tazza d'acqua in cui ho sciolto 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Dopo un paio d'orette a fiamma bassa il sugo era stretto,ho aggiustato di sale e pepe(abbondante) e per dar un pò più di spessore al ragù ho unito una noce di burro.
Le pappardele son state fatte classiche 100 di farina di semola 1 uovo,scolate al dente le ho mantecate in padella con la giusta dose di ragù un paio di cucchiai a commensale e due belle prese di parmigiano.
Servite in piatto da portata preriscaldato.