'Ndrangheta, vendetta sulle donne
Madre e figlia uccise nel Cosentino
Agguato a San Lorenzo del Vallo. Le vittime, di 45 e 25 anni, sono imparentate con un commerciante che a gennaio uccise il figlio 22enne del boss latitante Franco Presta. I killer si sono introdotti in casa e hanno fatto fuoco. Ferito anche un ragazzo
COSENZA - Mamma e figlia sono state uccise questa sera in un agguato a colpi d'arma da fuoco a San Lorenzo del Vallo, nel Cosentino. Alcuni uomini si sono introdotti nella loro abitazione, un appartamento in una zona di case popolari, e hanno iniziato a sparare. Le due donne, di cui non si conosce l'identità, avevano rispettivamente 45 e 25 anni. Un altro figlio è stato ferito alla spalla e al bacino. Secondo quanto si apprende, potrebbero essere state uccise per vendetta.
Le due donne erano, rispettivamente, la cognata e la nipote di Aldo De Marco, un commerciante che il 17 gennaio scorso ha ucciso, al termine di una lite per un parcheggio, Domenico Presta, di 22 anni, figlio di un latitante, Franco. Presta, che gestiva un negozio plurimarche di abbigliamento, è stato ucciso a Spezzano Albanese, a due chilometri da San Lorenzo del Vallo, da De Marco, titolare di un laboratorio per riparazioni di elettrodomestici. Tra i due i rapporti erano tesi da tempo e le liti si erano acuite per problemi legati all'utilizzo di un parcheggio.
Franco Presta è latitante dal maggio del 2009 e deve espiare una condanna a cinque anni di reclusione infilttagli dal tribunale di Cosenza. L'uomo, secondo la Dda era organico ad una organizzazione criminale che gestiva un vasto giro di estorsioni e di usura. Gli inquirenti, pur non tralasciando altre piste, sono comunque convinti che la morte delle due donne sia dovuta ad una vendetta da parte del boss. Sul posto sono giunti i carabinieri del comando provinciale di Cosenza agli ordini del colonnello Francesco Ferace che coordina le indagini.
Fonte:
Repubblica