DUPLICE OMICIDIO MARTEDÌ SERA A QUARTU SANT'ELENA
Dramma della gelosia, ex carabiniere uccide due persone e poi si suicida
Il killer, ricercato da polizia e carabinieri, è stato trovato morto sulla propria auto.
Il movente è passionale
CAGLIARI - Era agonizzante in auto Patrizio Lai, 49 anni, responsabile del duplice omicidio di martedì sera a Quartu (Cagliari), quando i primi agenti della Squadra volanti della questura di Cagliari l'hanno trovato vicino al lago Simbirizzi, a pochi chilometri dal centro abitato quartese. In un primo momento, invece, si era appreso che l'uomo era stato trovato già morto, seppure da poco. È stato un elicottero del Reparto volo della polizia di Stato, decollato mercoledì da Abbasanta (Oristano), ad avvistare, attorno alle 10, la Mercedes Classe E blu su cui Lai si era allontanato dopo aver sparato in un appartamento di via Pizzetti all'ex suocera, all'ex moglie (rimasta ferita alle gambe) e al nuovo compagno della donna. Secondo gli inquirenti il movente è passionale, forse una gelosia mai sopita.
LE RICERCHE - Le ricerche degli inquirenti si erano concentrate attorno a Quartu e Maracalagonis, dopo l'ultima telefonata partita dal cellulare di Lai martedì sera dopo il duplice omicidio scatenato dalla gelosia. Probabilmente l'uomo ha vagato tutta la notte, poi mercoledì mattina si è fermato vicino al lago artificiale di Simbirizzi: l'auto, quando la prima volante della polizia l'ha raggiunta, era ancora calda. Lai, seppure devastato dalla fucilata che si era sparato alla testa, respirava ancora, tanto che è stato richiesto l'intervento di un'ambulanza. L'uomo è morto durante il trasporto verso l'ospedale Brotzu di Cagliari. La salma è stata, quindi, trasferita al cimitero di Quartu.
Fonte:
CorrieredellaSera[Modificato da binariomorto 12/01/2011 15:21]