Regionali, no alla lista Formigoni
Corte Appello: irregolari 500 firme
La Corte d'Appello di Milano non ha ammesso alle elezioni regionali la Lista per la Lombardia di Roberto Formigoni per l'invalidità di oltre 500 firme. I magistrati hanno dunque ritenuto fondate le ragioni contenute nel ricorso dei Radicali. Non risultano infatti conformi alle regole 514 firme sulle 3.953 presentate. Le firme valide sono quindi 3.421, meno del minimo previsto dalla legge, pari a 3.500.
L'ufficio centrale regionale, presso la Corte d'Appello di Milano, "ha riscontrato - si legge nella delibera - che le doglianze risultano fondate", in riferimento alla lista Formigoni per quanto riguarda la "mancanza del timbro tondo sui moduli, la mancanza data dell'autentica, la mancanza luogo dell'autentica, la mancanza qualifica autenticante, per un totale di sottoscrizioni invalidate in numero di 514".
Sottraendo il numero a quello dei sottoscrittori dichiarati in sede di presentazione la lista risulta, si spiega nella dlibera "sostenuta da un numero di sottoscrittori inferiore al minimo di legge", pari a 3.500. Nel ricorso presentato stamane dai Radicali tra le presunte irregolarita' si fa riferimento, per entrambe le liste, "all'anomalia della presentazione di certificati elettorali con data anteriore all'autenticazione delle firme".
Un'anomalia che "non sembra tradursi -si evidenzia- in un vizio rilevabile". Per quanto riguarda la lista Penati, anche volendo sottrarre le presunte irregolarita' sul punto "non sarebbero comunque determinanti - si sottolinea nella delibera - ai fini dell'esclusione, in quanto inidonee ad abbassare il numero delle sottoscrizioni gia' ritenute valide dall'ufficio al di sotto della soglia minima di legge".
Fonte:
tgcom