Barack Obama Nobel per la Pace
Premio assegnato a sorpresa
Il premio Nobel per la Pace 2009 è stato assegnato al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Il riconoscimento gli è stato attribuito "per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli". Obama si è detto onorato e ha dichiarato di ricevere il Premio "con umiltà".
Primo afro-americano a rivestire la carica più alta del Paese, Obama ha chiesto il disarmo nucleare e sta lavorando dall'inizio del suo mandato per riavviare le trattative di pace in Medio Oriente. Ha ottenuto, come promesso, il ritiro graduale delle truppe dall'Iraq, ma prosegue la guerra al terrorismo e ai talebani in Afghanistan.
Proprio in questi giorni, il presidente è chiamato a prendere la difficilissima decisione riguardo all'escalation militare in Afghanistan, richiesta dai vertici militari americani sul campo che chiedono l'invio di rinforzi fino a 40mila unità. Entrato in carica il 20 gennaio, Obama è anche il comandante in capo delle forze armate americane. Il riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di dollari) sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre.
"Darò tutto in beneficenza"
Obama ha detto che devolverà in beneficenza l'intera somma che spetta ai vincitori nel premio Nobel per la Pace. Ad annunciarlo è stato il portavoce del presidente americano, Robert Gibbs, senza però specificare a quale istituzione il denaro sarà consegnato.
Scelto fra 200 candidati
La notizia dell'assegnazione del Nobel al leader della Casa Bianca è arrivata a sorpresa quando il presidente del comitato ha letto la scelta fatta tra oltre 200 candidati. Lo stesso conduttore della Cnn non ha nascosto la sorpresa, spiegando di aver sentito il nome di Barack Obama nella motivazione letta in norvegese ma di preferire di aspettare la traduzione in inglese.
"Il Comitato ha dato grande importanza all'impostazione di Barack Obama ed ai suoi sforzi per un mondo senza armi nucleari'', ha detto il presidente del Comitato per il Nobel, Thorbjoern Jagland, precisando che forse da alcuni l'assegnazione al neopresidente americano può essere considerata prematura, ma che per statuto il premio va assegnato a chi ha fatto il massimo per la pace nell'anno precedente.
Obama: "Non credo di meritarlo"
Il presidente Obama ha ricevuto la notizia dalla figlia Malia. "Non mi aspettavo proprio questo risveglio" ha commentato lui. E' stata Malia a svegliare il papà per comunicargli le notizie del giorno: il premio e il compleanno di Bo, il cane della Casa Bianca, e il programma di famiglia per il fine settimana. Lo ha raccontato lo stesso presidente nel discorso tenuto per commentare il riconoscimento nel giardino della Casa Bianca. "Per fortuna ci sono i bambini a mettere le cose nella giusta prospettiva", ha detto Obama. Poi ha aggiunto di essere "sorpreso e di accettare il premio con un senso di umiltà": "Vi confesso che non credo di meritare di essere insieme a persone che lo hanno vinto in passato e che sono state motivo di ispirazione per me e per il mondo intero". Obama ha aggiunto: "Accetto il premio come chiamata all'azione per tutte le nazioni di fronte alle sfide del ventunesimo secolo". La prima reazione della Casa Bianca al conferimento a sorpresa del riconoscimento è stata una sola parola: "WOW!", scritta a lettere maiuscole e con il punto esclamativo nel comunicato del portavoce presidenziale, Robert Gibbs. Lo staff ha fatto sapere che il presidente americano andrà personalmente a Stoccolma a ritirare il Nobel perché ci tiene personalmente a partecipare.
Il quarto presidente Usa ad ottenere il premio
Quello attribuito a Barack Obama è il quarto Nobel per la pace attribuito dal comitato norvegese a un presidente americano, ma è il più 'veloce' in quanto a tempo - poco più di otto mesi - intercorso fra l'ingresso alla Casa Bianca e il prestigioso riconoscimento. Il primo presidente americano (e unico repubblicano del gruppo) ad ottenere il Nobel fu Theodore Roosevelt, che nel 1906 ricevette il riconoscimento - creato appena sei anni prima - per il suo impegno di mediatore nel sanguinoso conflitto russo-giapponese, scoppiato l'anno precedente. Anche il secondo presidente premiato con il Nobel per la pace, Woodrow Wilson, eletto nel 1912, ottenne il riconoscimento durante il suo secondo mandato, nel 1919 Il terzo - e fino ad oggi ultimo - presidente Usa premiato con il Nobel è stato Jimmy Carter: nel suo caso, il riconoscimento è arrivato molti anni dopo il suo addio alla Casa Bianca.
Fonte:
tgcom