I dati relativi a febbraio forniti da Eurostat: a gennaio il tasso era dell'8,3%
Nella Ue-27 si è arrivati al 7,9% rispetto al 7,7% del mese precedente
Disoccupazione in aumento
all'8,5% nella zona dell'euro
Negli Stati Uniti a marzo persi 742.000 posti nel settore privato
Disoccupazione in aumento all'8,5% nella zona dell'euro
BRUXELLES - Disoccupazione in aumento nella zona euro: l'Eurostat ha comunicato che a febbraio il tasso è salito all'8,5% dall'8,3% di gennaio e dal 7,2% dello stesso mese del 2008. Stessa dinamica nella Ue-27, dove la disoccupazione a febbraio 2009 è risultata del 7,9% rispetto al 7,7% di gennaio e al 6,8% di febbraio 2008.
Pessimi anche i dati che arrivano dagli Stati Uniti. Il settore privato Usa ha infatti perso 742mila posti di lavoro nel mese di marzo, ben al di sopra dei 655mila stimati dagli analisti, secondo l'istituto di ricerca Adp. Si tratta della peggiore lettura dal 2001, quando sono iniziate le rilevazioni. Il dato di febbraio è stato rivisto al rialzo, e passa da 697mila a 706mila.
Eurostat stima che 19,156 milioni di uomini e donne dell'Unione europea, di cui 13,486 milioni nella zona dell'euro, erano senza un lavoro a febbraio 2009. Rispetto a gennaio, il numero dei disoccupati è aumentato di 478.000 nella Ue-27 e di 319.000 nella zona della moneta unica. Rispetto a febbraio 2008, la disoccupazione è salita di 3,019 milioni nell'Unione europea e di 2,125 milioni nella zona dell'euro.
Il tasso più alto di disoccupazione si è registrato in Spagna (15,5%), Lettonia (14,4%) e Lituania (13,7%), mentre il più basso in Olanda (2,7%). Per l'Italia non è disponibile il dato di febbraio 2009, ma la disoccupazione nell'ultimo trimestre del 2008 era al 6,9%.
Rispetto a un anno fa, sette Stati membri hanno registrato una diminuzione della disoccupazione e 19 un aumento. La Bulgaria è quello che ha visto il calo più elevato (da 6,2% a 5,5%), assieme a Slovacchia (da 10,2% a 9,8%), mentre in forte aumento quella di Lituania (da 4,4% a 13,7%), Lettonia (da 6,1% a 14,4%) e Spagna (da 9,3% a 15,5%).
Tra febbraio 2008 e febbraio 2009 nella zona euro la disoccupazione maschile è passata dal 6,5% al 8,1%, mentre quella femminile è salita dall'8,2% all'8,9%. Nell'Ue a 27 invece, gli uomini senza lavoro sono passati da 6,2% a 7,8%, e le donne da 7,4% a 8%.
(1 aprile 2009)
Repubblica.it