La sua vicenda all'inizio degli anni '80: accusato di spionaggio per la Bulgaria
Due anni in carcere, poi il proscioglimento completo ancora prima del processo
E' morto Scricciolo, il sindacalista
accusato ingiustamente di essere Br
ROMA - E' morto Luigi Scricciolo. L'ex sindacalista della Uil all'inizio degli anni 80 fu accusato di essere un brigatista rosso infiltrato. La morte a Roma per un malore improvviso. A darne notizia è stato il direttore del Tg La7, Antonello Piroso, che più volte si era occupato della vicenda.
"Una storia giudiziaria fondata sul nulla - ha detto Piroso - tanto da chiudersi vent'anni dopo, cioè a 7.171 giorni dal suo arresto, con il proscioglimento in istruttoria di Scricciolo, senza che nemmeno fosse celebrato un processo". Il sindacalista trascorse due anni in carcere e poi un anno e mezzo agli arresti domiciliari. Per quel periodo gli è stato riconosciuto un risarcimento di appena 21 mila euro.
Luigi Scricciolo, nel 1982 capo dell'ufficio internazionale della Uil, fu arrestato a Firenze durante una conferenza sindacale unitaria con l' accusa di partecipazione a banda armata e perché sospettato di essere implicato in una vicenda di spionaggio in favore della Bulgaria.
(24 marzo 2009)
Repubblica.it