Gli agenti hanno fatto irruzione in un palazzo ed hanno trovato una struttura
con camere in affitto alle quali si accedeva tramite botole
Milano, la polizia scopre
un albergo sotterraneo per cinesi
MILANO - Un "albergo" sotterraneo per cinesi è stato scoperto dagli agenti della polizia di Milano che hanno fatto un'irruzione nella "struttura" alla quale si accedeva da una botola.
Dopo la segnalazione, domenica scorsa, di uno strano andirivieni al numero 77 di via MacMahon, nella notte gli agenti delle volanti Tevere, Farini e Accursio, hanno parcheggiato le auto su due botole situate sul marciapiedi di fronte allo stabile e hanno suonato il campanello. Nessuno è venuto ad aprire, ma sotto le volanti qualcuno ha cercato invano di aprire una botola.
Una volta entrati in un appartamento al primo piano, gli agenti hanno sorpreso 28 cinesi, 12 regolari e 12 clandestini, uomini e donne, di età compresa tra i 40 anni e i 3 mesi (quattro erano i bambini), stipati in stanzette grandi quanto un materasso matrimoniale. Il primo piano era collegato all'ex magazzino sottoterra da una scala e lì, come sopra, l'ambiente era stato suddiviso con paratie di compensato: 60 i posti letto complessivi, che venivano affittati a 100 euro al mese a coppia, 200 euro a famiglia. Due i bagni e una cucina sudicia, con bombola a gas.
Rudimentale il sistema elettrico e inesistente il sistema di areazione: l'aria entrava dalle due botole, di cui una serviva come uscita di sicurezza. Tutto la struttura è stata sequestrata.
(24 marzo 2009)
Repubblica.it