L'antisemitismo e l'omofobia sono tragicamente sempre vivi. La notizia che viene dalla Francia e ha sconvolto il paese. Sei giovani hanno sequestrato e torturato un giovane ebreo 19enne a Bagneux (Hauts de Seine), alla periferia meridionale di Parigi, il 22 febbraio scorso. Attirato con un pretesto in un magazzino, il giovane diciannovenne è stato tormentato per quasi dieci ore.
Gli aguzzini sono tutti tra i 17 e i 25 anni e sono tutti rei confessi. Le cronache raccontano: "...gli hanno scritto ‘sporco ebreo' e ‘f...' sul viso: lo hanno costretto a inghiottire cicche di sigarette, l'hanno costretto a succhiare un preservativo srotolato su un bastone".
Ricoverato in ospedale in "stato di choc" il ragazzo è apparso estremamente provato e avvilito. Si tratta di un episodio disgustoso, di grave violenza umana e psicologica, che è avvenuto nella stessa città dove circa due anni fa fu ucciso un giovane ebreo francese, Ilan Halimi, che era stato anche lui sequestrato per tre settimane da una banda di barbari molto simile a quella che ha dato vita a questo ennesimo atto di violenza.
I membri della gang (21, contro i quali è iniziato qualche giorno fa il processo), anche in quel caso, attirarono il ragazzo in una trappola, per poi torturarlo per diversi giorni. Le trattative per il suo rilascio, per il quale la gang chiese 450.000 euro, fallirono. Halimi fu ritrovato nudo e con il corpo segnato dalle torture dopo alcuni giorni.
Morì poco dopo per le ferite riportate. Il leader del gruppo, Youssouf Fofana, arrestato in Costa d'Avorio, ha ammesso il rapimento e le torture, ma ha sempre negato di aver ucciso Halimi.
Articolo su Le Figaro
fonte[Modificato da speedy13 06/03/2008 10:26]