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Prodi attacca Berlusconi
"Fa molto male agli italiani"
Da Reggio Emilia il premier rassicura il Paese, stiamo andando in direzione di una crescita "che ha obiettivi buoni"
I continui "al lupo al lupo" del centrodestra, ha detto il presidente del Consiglio si sono rivelati infondati e seminano inquietudine e stanchezza
REGGIO EMILIA - Il presidente del Consiglio Prodi ha colto l'occasione degli auguri di Natale per lanciare un altro messaggio di fiducia nelle potenzialità del Paese, ma anche un monito all'opposizione e in particolare al suo leader Silvio Berlusconi. "Non hanno fatto altro che dire 'al lupo al lupo al lupo': basta, siamo stanchi di queste continue grida, che fanno molto agli italiani. Io ho il diritto di poter andare all'estero come lo ha avuto Berlusconi, tranquillo che non ci sia una continua insidia, questa continua gioia della spallata. E' il desiderio di mettere il Paese nell'inquietudine, secondo me è sbagliato", accusa Prodi.
E invece il Paese va nella direzione giusta, sostiene il premier: "Sarà un Natale buono, un Natale sereno nel paese, molto sereno, anche se è chiaro che c'è tutto il mondo in sconvolgimento, sia economico che politico: è chiaro che queste inquietudini si sentono, ma è un'inquietudine che ha come obiettivo la crescita, verso obiettivi buoni, non verso obiettivi cattivi".
"Certamente - ha aggiunto Prodi, che si trova a Reggio Emilia, dove parteciperà al pranzo di Natale con la famiglia - la gente che pensa che si possa vivere sempre tranquilli e andare avanti senza problemi rimane inquieta, molto inquieta nel momento in cui tutto cambia: ma il cambiamento ormai ce lo dobbiamo avere dentro di noi".
Le accuse di Prodi a Berlusconi sono ingiuste, replica il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto, che accusa il premier di "mescolare le carte": "Prodi poteva risparmiarci almeno a Natale la sua predica che è funzionale ad un ostinato attaccamento al potere, mentre, invece, il governo fa acqua da tutti i punti di vista".
Rispondendo a una domanda di un giornalista di Sky Tv sulle sorti di Alitalia, Prodi ha detto: "Abbiamo un'analisi della compagnia, decideremo tenendo conto degli interessi della compagnia e dell'Italia".
E sulla vicenda Saccà-Berlusconi, ha replicato: "Lasciamo fare alla magistratura. Ricordatevi che prima delle elezioni mi hanno fatto uno spionaggio sistematico, durissimo, illegale, come ho sempre detto, lasciamo fare alla magistratura, credo che un uomo politico debba fare queste cose".
Ieri Prodi aveva lanciato invece un messaggio di fiducia sulle possibilità d'integrazione degli immigrati, andando a trovare la famiglia rom Draghici, che ha perso un figlio un mese fa in un incendio.
(25 dicembre 2007)
Repubblica.it |