02/03/2008 15:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.725 Post: 4.431 | Registrato il: 28/02/2004 Registrato il: 30/08/2004 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Occupazione: Commerciale PRINK RSM | | | |
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I consultori rovinati dalla chiesa? Quando queste strutture ti consigliano di abortire "perchè vivi con i genitori" oppure "perchè sei in età da studio" oppure ti fanno abortire senza dirti che in questo modo la vita che c'è dentro di te, poi non ci sarà più, senza dirti che li c'è un bambino e che sparirà con l'aborto?? Bè non mi sembra iniziativa da Chiesa.
Se non vuore mettere al mondo un bambino usa i mille strumenti anticoncezionali che la scienza mette a disposizione. Certo nemmeno la pillola è sicura al 100%, ma sicuramente gli aborti si dimezzerebbero se venisse usata e sostituita al coito interrotto o come si dice da me "il salto della quaglia". Questo discorso che esiste nella legge non è APPLICATO dagli stessi che la legge l'hanno voluta.
L'aborto è doloroso, infatti non sapisco (certo non sono donna) perchè non si preferisca l'adozione. I bambini appena nati sono i più semplici da adottare, con meno burocrazia ecc...
La questione del funerale, bè quello è un altro discorso, che francamente non comprendo è una vita che cresce non è una persona. |
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04/03/2008 09:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.327 Post: 154 | Registrato il: 05/02/2008 Registrato il: 04/03/2008 | Città: PALERMO | Età: 48 | Sesso: Femminile | | | |
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Sono sempre stata assolutamente favorevole all'aborto: ritengo che sia un irrinunciabile diritto della donna e una tutela della sua libertà di scelta. Questo non significa che, come qualcuno puo'osservare debba essere considerato come un metodo anticoncezionale: psicologicamente parlando, non credo possa mai essere un'esperienza felice e positiva per la donna, nemmeno quando pare che lo faccia a cuor leggero; inoltre, penso che non sia neanche il massimo per il fisico. Pertanto, la mia idea è che debba essere preso in considerazione come rimedio ultimo (per le motivazioni citate sopra, cioè possibili segni psicologici che possono rimanere dopo un'esperienza simile e per possibile conseguenze per la salute), e non come anticoncezionale.
Sono favorevole e non ritengo molto utili i discorsi moralistici: sono pieni di belle parole e buoni sentimenti, ma lontani mille miglia dalla vita reale. Se si arriva all'aborto, significa che non c'è altra via d'uscita. Che senso ha costringere una donna a tenere un figlio che non vuole? Cerchiamo di pensare poi anche al lato pratico, non solo alla poesia di frasi come "la vita è bella", "tuo figlio ti riempirà di gioia", ecc., perché i problemi legati a un figlio (e non uso la parola "bambino" volutamente, perché ogni bambino cresce ma non smette di essere un figlio e più si va avanti, più i problemi aumentano) sono estremamente complicati e variegati. Ognuno costituisce un caso a sé e ha il diritto di decidere liberamente cosa fare della propria vita.
A proposito delle questione morale: gradirei precisare anche che un embrione/feto è un essere umano solo IN POTENZA e NON IN ATTO, ovvero può diventare una persona ma non lo è ancora. E' vero che questo è solo il mio modesto parere, ma chi di voi - perdonate il paragone ma rende l'idea - considererebbe già un vero pulcino un semplice uovo? L'uovo è un pulcino in potenza, ma non in atto. Questo era solo un esempio atto a far intendere l'assoluta diversità d'essenza e, quindi, di diritti che c'è e deve esserci tra un essere umano nato, senziente e pensante un embrione, il quale a mala pena possiede un cuore, un abbozzo di sistema nervoso e un insieme di cellule indifferenziate (naturalmente mi riferisco ai primi mesi, di certo non, per es., al settimo o all'ottavo, giusto per intenderci!).
Scusate se mi sono dilungata, ma è un tema che mi sta molto a cuore e che ho svariate volte trattato sia con persone favorevoli che con persone contrarie! Perdonatemi se vi ho annoiato, un abbraccio il mio il tuo forum NUOVEVASIONI |
04/03/2008 10:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.725 Post: 4.431 | Registrato il: 28/02/2004 Registrato il: 30/08/2004 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Occupazione: Commerciale PRINK RSM | | | |
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Mameha., 04/03/2008 9.02:
Sono sempre stata assolutamente favorevole all'aborto: ritengo che sia un irrinunciabile diritto della donna e una tutela della sua libertà di scelta. Questo non significa che, come qualcuno puo'osservare debba essere considerato come un metodo anticoncezionale: psicologicamente parlando, non credo possa mai essere un'esperienza felice e positiva per la donna, nemmeno quando pare che lo faccia a cuor leggero; inoltre, penso che non sia neanche il massimo per il fisico. Pertanto, la mia idea è che debba essere preso in considerazione come rimedio ultimo (per le motivazioni citate sopra, cioè possibili segni psicologici che possono rimanere dopo un'esperienza simile e per possibile conseguenze per la salute), e non come anticoncezionale.
Sono favorevole e non ritengo molto utili i discorsi moralistici: sono pieni di belle parole e buoni sentimenti, ma lontani mille miglia dalla vita reale. Se si arriva all'aborto, significa che non c'è altra via d'uscita. Che senso ha costringere una donna a tenere un figlio che non vuole? Cerchiamo di pensare poi anche al lato pratico, non solo alla poesia di frasi come "la vita è bella", "tuo figlio ti riempirà di gioia", ecc., perché i problemi legati a un figlio (e non uso la parola "bambino" volutamente, perché ogni bambino cresce ma non smette di essere un figlio e più si va avanti, più i problemi aumentano) sono estremamente complicati e variegati. Ognuno costituisce un caso a sé e ha il diritto di decidere liberamente cosa fare della propria vita.
A proposito delle questione morale: gradirei precisare anche che un embrione/feto è un essere umano solo IN POTENZA e NON IN ATTO, ovvero può diventare una persona ma non lo è ancora. E' vero che questo è solo il mio modesto parere, ma chi di voi - perdonate il paragone ma rende l'idea - considererebbe già un vero pulcino un semplice uovo? L'uovo è un pulcino in potenza, ma non in atto. Questo era solo un esempio atto a far intendere l'assoluta diversità d'essenza e, quindi, di diritti che c'è e deve esserci tra un essere umano nato, senziente e pensante un embrione, il quale a mala pena possiede un cuore, un abbozzo di sistema nervoso e un insieme di cellule indifferenziate (naturalmente mi riferisco ai primi mesi, di certo non, per es., al settimo o all'ottavo, giusto per intenderci!).
Scusate se mi sono dilungata, ma è un tema che mi sta molto a cuore e che ho svariate volte trattato sia con persone favorevoli che con persone contrarie! Perdonatemi se vi ho annoiato, un abbraccio
Infatti nessuno ha enunciato un ipotesi per la quale l'aborto debba essere vietato, persino la Cei ha detto che applicare la 194 sarebbe già un ottima cosa!
Peccato che non sia questa descritta da te la vita reale, molte ragazze invece adottano l'aborto come anticoncezionale, conosco monti casi in questione. Vorrei precisare che si ha un aborto anche dopo qualche giorno dalla fecondazione. Si tratta di aborto dal momento in cui c'è l'embrione, una persone POTENZIALE (proto-persona), e anche qui sono d'accordo con te. L'embrione non è una persona, ma una "potenziale persona" e va trattata come tale, non come un grumo di cellule insignificanti (tutti noi siamo stati embrioni).
Nessuna donna deve essere obbligata a tenere suo figlio, tutte sono libere di darlo in adozione e ora come ora tutte sono libere di abortire.
Un giorno a seguito di un incontro con un movimento giovanile di sinistra, scrissi in un messaggio:
Quando mi sento dire "non posso tenerlo perché mi si sforma la linea!" mi sale un po' di nervoso e credo disumano un ragionamento simile. Alla faccia della castrazione chimica, via l'utero!
Mi dispiace, sicuramente sbaglio, ma la penso ancora così! |
19/10/2008 21:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.725 Post: 4.431 | Registrato il: 28/02/2004 Registrato il: 30/08/2004 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Occupazione: Commerciale PRINK RSM | | | |
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Ben accolte altre opinioni... |
20/10/2008 08:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 44.260 Post: 4.530 | Registrato il: 29/01/2007 Registrato il: 04/10/2008 | Sesso: Maschile | Occupazione: Impiegato | | | |
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personalmente, per quanto possa contare un parere maschile in queste situazioni, sono favorevole... chiaro, non è una scelta che deve essere presa "alla leggera", ma è un diritto della donna poter scegliere... |
05/11/2008 14:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.789 Post: 1.499 | Registrato il: 13/08/2006 Registrato il: 07/08/2008 | Città: VENEZIA | Età: 36 | Sesso: Femminile | Occupazione: studio... e cazzeggio... | | | |
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io credo che sia un diritto della donna scegliere...
però naturalmente non approvo l'aborto in tutti i casi...
parlo per esperienza.. quando ho avuto un ritardo sono andata nel panico.. non sapevo cosa avrei fatto se fossi rimasta incinta.. da una parte c'era la mia vita, i miei sogni, i sogni di quello che poteva essere il padre.. che sarebbero stati infranti.. a 21 anni un figlio quando due ragazzi studiano e non si possono mantenere crea qualche problema.. dall'altra c'era il fatto che mi dicevo che cmq.. eravamo abbastanza grandi.. e se eravamo stati grandi per fare l'amore.. (e io prendevo precauzioni).. non era giusto abortire...
credo cmq che in alcuni casi abortirei.. se rimanessi incinta in seguito ad uno stupro probabilmente abortirei il più velocemente possibile...
non posso dirlo con certezza.. perchè non mi sono mai trovata nella situazione.. credo che solo in quel momento uno possa dire cosa farebbe...
però per forma di pensiero e principio credo sia giusto che ci sia la possibilità di scelta.
... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..
"...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
"Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."
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05/11/2008 14:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.725 Post: 4.431 | Registrato il: 28/02/2004 Registrato il: 30/08/2004 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Occupazione: Commerciale PRINK RSM | | | |
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elyna.luna, 05/11/2008 14.21:
io credo che sia un diritto della donna scegliere...
però naturalmente non approvo l'aborto in tutti i casi...
parlo per esperienza.. quando ho avuto un ritardo sono andata nel panico.. non sapevo cosa avrei fatto se fossi rimasta incinta.. da una parte c'era la mia vita, i miei sogni, i sogni di quello che poteva essere il padre.. che sarebbero stati infranti.. a 21 anni un figlio quando due ragazzi studiano e non si possono mantenere crea qualche problema.. dall'altra c'era il fatto che mi dicevo che cmq.. eravamo abbastanza grandi.. e se eravamo stati grandi per fare l'amore.. (e io prendevo precauzioni).. non era giusto abortire...
credo cmq che in alcuni casi abortirei.. se rimanessi incinta in seguito ad uno stupro probabilmente abortirei il più velocemente possibile...
non posso dirlo con certezza.. perchè non mi sono mai trovata nella situazione.. credo che solo in quel momento uno possa dire cosa farebbe...
però per forma di pensiero e principio credo sia giusto che ci sia la possibilità di scelta.
sono d'accordo su tutto.
Infatti quello che mi preoccupa è che la legge 194 non sia totalmente attuata nella parte che riguarda - l'informazione - in modo particolare. Sarebbe bene che i ragazzi, qualora non fossero informati dai gentitori o in altro dopo, ricevessero una certa dose di metodi anticoncezionali, ecc. Almeno si evita, dopo, di ricorrere a metodi meno salutari e non solo. |
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