Varese: morto l'uomo in coma conteso
E' deceduto Antonio Trotta, 39 anni: la moglie voleva trasferirlo in Ticino, ma i genitori volevano farlo restare nella clinica di Brebbia
VARESE - Antonio Trotta, il trentanovenne varesino in coma da due anni dopo un grave incidente stradale avvenuto in Ticino, dove viveva e lavorava come ristoratore, è morto oggi nella clinica Borghi di Brebbia a Brebbia (Varese) dove era ricoverato. A renderlo noto è l’avvocato di famiglia, Pierpaolo Cassarà. L’uomo era conteso dai genitori che volevano restasse in Italia per proseguire le terapie e l’ex moglie che lo voleva in Ticino dove non avrebbero garantito il prosieguo delle cure, ritenendole solo un accanimento terapeutico. Trotta viveva dal giugno 2005 in coma neurovegetativo. Dopo essere stato investito da un furgone davanti al suo ristorante in Ticino si era ripreso, ma dopo qualche giorno le condizioni erano peggiorate.
01 ottobre 2007
corriere.it