Compagnie:stop soldi a servizio bagagli
Circa 800 bagagli senza padrone (cioè senza etichetta di riconoscimento) abbandonati all'aeroporto di Fiumicino in due magazzini, andranno all'asta. Lo ha denunciato, dopo un'ispezione, il deputato Egidio Pedrini, segretario della Commissione trasporti della Camera. Ma per gli addetti dello scalo sarebbero "solo" 150. Intanto le compagnie aeree minacciano di non pagare più lo smistamento dei bagagli.
Il segretario della Commissione Trasporti della Camera, Egidio Pedrini (Idv), ha definito "sconcertanti", i risultati della sua ispezione a Fiumicino. "Vi è una situazione di impunità per le violazioni riscontrate che sappiamo protrarsi da anni - afferma -. Il tutto si accompagna ad una mancanza di assunzione di responsabilità. Ho constatato come, da parte dei vertici delle società di gestione, vi siano carenze non solo sul piano organizzativo ma anche di presidio e controllo e coordinamento dei processi" prosegue il parlamentare.
Intanto le compagnie scendono sul piede di guerra minacciando di non pagare più il servizio di smistamento bagagli con annessi e connessi di indennizzi per lo smarrimento e la riconsegna a domicilio dei colli recuperati. Cifre da capogiro visto che la riconsegna di ogni valigia persa costa 150 euro al singolo vettore. A Fiumicino si è arrivati anche a picchi di 14.000 valigie in giacenza al giorno e, solo calcolando la riconsegna di 20.000 valigie perse nell'arco della stagione, le spese ammontano a 3 milioni di euro. Considerando poi le punte di traffico di Ferragosto, le valigie smarrite in totale potrebbero arrivare a 50.000, con spese fino a 6 milioni di euro. Per non parlare degli indennizzi in caso di smarrimento che arrivano fino a mille euro a bagaglio.