Serie B: Frosinone - Verona, il tabellino
Frosinone-Verona 2-1
FROSINONE: Zappino, Perra, Ischia, Cannarsa (dal 16' Pagani), Antonioli, Lodi, Anaclerio (dal 73' Lacrimini), D'Antoni, Fialdini, Galasso (dal 78' Castillo), Margiotta. A disposizione: Chiodini, Bellè, Zaccagnini, Mastronunzio. All. Iaconi.
VERONA: Pegolo, Pedrelli, Comazzi, Sibilano, Teodorani, Italiano, Mazzola, Greco (dal 87' Mancinelli), Cutolo (dal 67' Guarente), Pulzetti, Nieto. A disposizione: Loschi, William, Dianda, Magliocchetti, Foderaro. All. Ficcadenti.
Arbitro Lops Di Torino
Marcatori: Margiotta (F) al 39', Pagani (V) autorete al 58', Fialdini (F) al 93'
Note. Ammoniti: Pegolo, Comazzi, D'Antoni.
Allo stadio Matusa i ciociari di Jaconi beffano in zona “Cesarini” un Verona spento e stanco, ormai in grave crisi di risultati (un solo punto nelle ultime sette partite). Un successo ottenuto dai laziali grazie alla caparbia e alla determinazione, qualità che sono indispensabili per affrontare un torneo duro e lungo come il campionato cadetto; proprio queste qualità sono il punto di forza del Frosinone che quindi si sta calando nel modo migliore in questa serie. La gara odierna si apre con una prima fase di studio delle due compagini che sembrano temersi vicendevolmente. Al 16’ Margotta inizia a scaldare il piede destro e, dopo aver sfruttato un errato disimpegno di Comazzi, conclude in modo angolato trovando la risposta in corner di Pegolo. Sul susseguente angolo Galasso riprende una respinta dell’estremo difensore veronese in uscita, ma non calibra bene la conclusione che finisce abbondantemente alta. Il Verona inizia a creare pericoli alla porta di Zappino solo al 20’, ma l’occasione che capita sui piedi dell’argentino Nieto è di quelle ghiotte: l’attaccante si libera del marcatore e lascia partire un tiro potente che si stampa in pieno sul palo. Poi riprende a macinare gioco il Frosinone; nel giro di tre minuti ai ciociari vengono annullate due reti per fuorigioco (nel primo episodio Lodi lancia di prima Margotta in area, ma la posizione dell’italo-venezuelano è chiaramente irregolare; nella seconda occasione Galasso serve in profondità Fialdini, ma in questo caso la posizione del trequartsita è dubbia). Queste azioni però sono il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 40’, allorché Margiotta gestisce al meglio l’ennesimo lancio filtrante dell’ottimo Lodi e, dopo aver controllato in area con perfetto stop di petto, infila con un rasoterra la porta di Pegolo.Reazione scaligera al 41’ grazie a Pulzetti, ma tiro di poco a lato, sulla destra di Zappino. Il secondo tempo riprende con ritmi bassi, ma alla prima vera iniziativa la buona sorte premia inaspettatamente gli ospiti che usufruiscono di una sfortunata autorete di Pagani, dopo una buona discesa sulla sinistra di Cutulo. Il Verona decide di insistere e un minuto dopo un colpo di testa insidioso di Nieto trova pronto Zappino che respinge con mestiere in corner. Mister Jaconi decide quindi di provare a cambiare alcuni uomini e fa entrare Lacrimini e Castillo per dare più spinta. E’ proprio l’attaccante sudamericano ad imbeccare in velocità Jimmy Fialdini, nel secondo minuto di recupero, e servirgli così il pallone che il centrocampista offensivo, spinge in rete di punta per il 2-1 definitivo.
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