Il primo embrione fossile di dinosauro mai scoperto, sta rivelando indizi fondamentali circa l’evoluzione dei dinosauri, hanno dichiarato gli scienziati.
Le scoperte pubblicate sulla rivista Science indicano che alcune creature preistoriche, alla nascita, camminavano su quattro zampe, prima di mettersi su due. Sostengono anche la nozione che i dinosauri appena schiusi non si riuscissero a nutrire da soli, ma contassero invece sui propri genitori.
Robert Reisz dell’Università di Toronto a Mississauga ed i suoi colleghi hanno studiato cinque embrioni fossili all’interno di uova di dinosauro recuperate dal Parco Nazionale delle Golden Gate Highlands in Sud Africa. Le uova furono scoperte inizialmente circa 20 anni or sono, ma la complessa rimozione della loro matrice di roccia e dei gusci ha richiesto diverso tempo, dopo altrettanto complesse operazioni di scavo.
Gli embrioni si datano a 190 milioni di anni or sono, ovvero l’inizio del periodo Giurassico, ed illustrano lo sviluppo del Massospondylus, una creatura che crebbe fino a cinque metri di lunghezza. “La maggior parte degli embrioni di dinosauri risalgono al periodo Cretacico [da 146 a 65 milioni di anni or sono]” ha spiegato Reisz. “Vi sono embrioni articolati del Tardo Cretaceo, come dinosauri dal becco di papera e teropodi, ma questi sono almeno 100 milioni di anni più giovani”
Poiché sono disponibili scheletri di esemplari giovani e adulti del Massospondylus, i ricercatori potrebbero ricostruire agevolmente la crescita dell’animale. Suggeriscono che il collo orizzontale del Massospondylus alla nascita, la testa massiccia e le proporzioni immature degli arti potrebbero averlo costretto a camminare su tutte e quattro le zampe poco dopo la schiusa. Maturando, sostiene l’autore, il collo sarebbe cresciuto rapidamente, in rapporto alla testa e agli arti superiori, risultando più adatto alla locomozione bipede.
I fossili mancano inoltre di denti. “Questi embrioni, chiaramente prossimi alla schiusa, avevano proporzioni del corpo non appropriate e nessun meccanismo adatto a nutrirsi da sé, il che suggerisce che avessero necessità della cura dei propri genitori” ha commentato Reisz. “Se questa interpretazione è corretta, abbiamo qui la più antica indicazione della cura dei genitori nella storia fossile”
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