La NASA ha svelato i piani per la missione spaziale Deep Impact, la prima che avrà l'obiettivo di scagliare un "proiettile" contro una cometa per svelare le caratteristiche interne del nucleo cometario.

La missione partirà nel gennaio 2005 dalla base di Cape Canaveral, su un vettore Delta II. Le finestre di lancio previste sono il 12 e il 28 gennaio. Il viaggio verso la cometà 9P/Tempel 1 durerà circa sei mesi. Al termine, la sonda si dividerà in due: un primo velivolo si schianterà sul nucleo della cometa, mentre il secondo osserverà a distanza l'avvenimento, per raccogliere i dati.

"Abbiamo imparato molto sulla superficie dei nuclei cometari — ha detto Tom Morgan, uno degli scienziati che segue il programma — ma non abbiamo nessuna conoscenza diretta dell'interno. Deep Impact sarà la prima missione a darci queste informazioni".

Secondo gli scienziati, le parti interne del nucleo delle comete dovrebbero riflettere la composizione originale del Sistema solare. Gli strati più esterni, infatti, vengono riscaldati e rimescolati ogni volta che la cometa si avvicina al Sole e quindi hanno perso le loro caratteristiche originarie.

La separazione avverrà a circa 600 chilometri di distanza dal nucleo: dalla sonda-madre si staccherà quello che è chiamato un "impattatore", cioè un velivolo di circa 370 chilogrammi di rame che il 4 luglio del 2005 dovrebbe colpire la cometa a una velocità di circa 37 000 chilometri all'ora.

L'impatto distruggerà il velivolo, ma fino all'ultimo istante sarà in grado di inviare segnali che poi verranno tradotti in immagini. Saranno cosí nitidi da poter evidenziare caratteristiche del nucleo di 20 centimetri. L'impatto dovrebbe poi aprire un cratere vasto quanto uno stadio da football americano. La sonda madre studierà il cratere e i detriti dell'impatto per analizzare la struttura e la composizione degli strati più interni. L'evento avrà anche altri spettatori di eccezione: i telescopi orbitali Hubble, Spitzer e Chandra e vari telescopi terrestri.


Fonte

con la scusa della scienza l'uomo vuole distruggere tutto

cmq era interessante, grazie per la notizia

dalla cometa passeremo ai pianeti!!!!!!!!!

ma si... vediamo se i marziani stanno sotto la superficie del pianeta rosso...

io nn ci trovo tanto da ridere... scommettiamo che prima o poi lo faranno?

lo so

mi sa che i marziani prima o poi si faranno vedere nel bene o nel male

tipo mars attack?

non penso siano molto piu evoluti di noi comunque sì...

La sonda Deep Impact prima del lancio

Parte una nuova missione della Nasa: si chiama Deep Impact ed è la prima con l'obiettivo di scagliare un "proiettile" contro una cometa per svelarne le caratteristiche interne e conoscere le origini dell’universo. La sonda parte dalla base di Cape Canaveral ed è diretta verso la cometa Tempel 1. Il viaggio durerà sei mesi. Il razzo deve essere lanciato tra oggi e il 28 gennaio per riuscire a colpire la cometa il 4 luglio, quando l’astro passerà a soli 170 milioni di chilometri dalla Terra. In totale, il razzo dovrà compiere un viaggio di circa 450 milioni di chilometri. Al termine, la sonda si dividerà in due: un primo velivolo si schianterà sul nucleo della cometa, mentre il secondo osserverà a distanza l'avvenimento, per raccogliere i dati.

L'impatto dovrebbe poi aprire un cratere vasto quanto uno stadio da football americano. La sonda madre studierà il cratere e i detriti dell'impatto per analizzare la struttura e la composizione degli strati più interni. L'evento avrà anche altri spettatori d'eccezione: i telescopi orbitali Hubble, Spitzer e Chandra e vari telescopi terrestri.

Fonte Corriere.it

capisco che la curiosità sia nel gene dell'uomo ma qualcuno mi spieghi il senso di spendere tutti questi miliardi..

ne trarremo beneficio ? mah !

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Scritto da: free-life 04/01/2005 21.15

capisco che la curiosità sia nel gene dell'uomo ma qualcuno mi spieghi il senso di spendere tutti questi miliardi..

ne trarremo beneficio ? mah !

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Nell'immediato i benefici non si vedranno, ma nel futuro sicuramente, la popolazione sul pianeta cresce, le materie prime si esauriranno prima o poi, il futuro è nello spazio... i programmi spaziali devono assolutamente essere portati avanti, anzichè spendere miliardi di dollari nella spesa bellica, questi soldi dovrebbero essere spesi per la fame nel mondo ecc e poi sicuramente per questo tipo di ricerche. Ma questo purtroppo è pura utopia...

Computer sono entrati in 'safe-mode', Nasa tranquillizza


NEW YORK, 13 GEN - Problema tecnico sulla sonda 'Deep Impact' i cui computer, appena fuori dall'atmosfera, sono entrati in 'safe-mode'. La Nasa ritiene non preoccupante la questione e dice di poter decifrare in tempi rapidi la causa dell'iniziativa delle 'macchine' della sonda. Se tutto andra' secondo i piani, il 4 luglio Deep Impact sparera' una minisonda da 362 chilogrammi contro il nucleo della cometa 'Tempel 1', a 37 mila chilometri orari, creando un cratere grande quanto il Colosseo.


Fonta Ansa

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Scritto da: m.harlock 14/01/2005 11.02


Nell'immediato i benefici non si vedranno, ma nel futuro sicuramente, la popolazione sul pianeta cresce, le materie prime si esauriranno prima o poi, il futuro è nello spazio... i programmi spaziali devono assolutamente essere portati avanti, anzichè spendere miliardi di dollari nella spesa bellica, questi soldi dovrebbero essere spesi per la fame nel mondo ecc e poi sicuramente per questo tipo di ricerche. Ma questo purtroppo è pura utopia...

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