1/2/2003 Usa: "Lo Shuttle si e' spezzato"
Doveva atterrare a Cape Canaveral
"Lo Shuttle Columbia s'è spezzato in volo, a un'altezza di circa 200 mila piedi, per cause ancora imprecisate". Lo annuncia la Nasa che raccomanda alla popolazione di non avvicinarsi ai relitti: "Potrebbero essere tossici". Il contatto con la navetta spaziale era stato perso poco prima dell'atterraggio, in orbita dal 16 gennaio intorno alla Terra e che doveva atterrare al Kennedy Space Center di Cape Canaveral alle 09.16 locali (le 15.16 italiane).
Gli astronauti a bordo dello Shuttle
A bordo dello shuttle Columbia scomparso oggi in fase di atterraggio si erano imbarcati sedici giorni fa sette astronauti tra cui due donne e, per la prima volta, un israeliano, Ilan Ramon.
La guida della missione era stata affidata al comandante Rick Husband, 45 anni, al suo secondo viaggio nello spazio; colonnello della Us Air Force, era stato sullo shuttle che nel 1999 si aggancio' per primo alla Stazione spaziale internazionale. Gli altri membri dell'equipaggio sono: William McCool (40 anni), Michael Anderson (42), David Brown (46), Kalpana Chawla (42), Laurel Clark (41) e Ilan Ramon (47).
Intanto si fanno le prime ipotesi sulle cause della sciagura. E' stato rivelato che l'ala sinistra del Columbia - che nelle ore precedenti il disastro aveva denunciato problemi ai sensori - era stata colpita da un pezzo della navetta staccatosi durante il decollo del 16 gennaio. Nel corso di una conferenza stampa, il direttore del volo Ron Dittemore, pur non escludendo un nesso tra questo episodio e la tragedia dello shuttle, ha dichiarato che quell'incidente era stato giudicato "accettabile" e non rischioso per la sicurezza della missione.
Sette minuti prima della perdita di contatto con lo shuttle, la Nasa aveva rilevato alcuni indici anomali riguardanti l'eccessiva temperatura esterna e la pressione dei pneumatici. Questi segnali, ha tuttavia precisato Milt Heflin della Nasa, non sembravano incidere sul funzionamento della navetta. Le anomalie erano note, infatti, all'equipaggio che stava compiendo le normali operazioni di rientro. L'agenzia spaziale americana ha fatto sapere che ci vorrà del tempo per stabilire cosa abbia determinato la tragedia del Columbia: Dittemore ha dichiarato che per risalire alle cause della sciagura ci vorranno "ore, giorni, settimane".
Gli astronauti del Columbia avevano praticamente portato a termine il programma d'esperimenti scientifici loro assegnato. E la Nasa definiva il viaggio di Columbia "un successo". Infatti per la prima volta da tre anni, la missione di uno shuttle non prevedeva l'attracco alla Iss o lavori di manutenzione del telescopio spaziale Hubble, ma solo esperimenti scientifici. A bordo della navetta, c'erano pesci, insetti e 13 cavie, che servivano a studiare l'effetto dell'assenza di gravità in animali più piccoli dell'uomo.
Tratto da TG5.COM
[Modificato da m.harlock 07/12/2004 20.17]