anke se nn è il mio forum volevo proponerlo lo stesso....
soprattutto se odiate anke voi quelle skifose caccole bianche,quegli sdolcinati e raccapriccianti lovvosi e maledettissimi kaoani!!!
bhè io li odio!! :
se siete d'accordo cn me...... nn vi resta che cliccare qui..... e arruolarvi all'armata anti kao.....
www.freeforumzone.com/viewdiscussioni.aspx?f=7457&idc=19
...se invece nn siete d'accordo cn me....... venite lo stesso.....scambieremo 4 simpatiche paroline
____________________________
anno 2004 ...più di 30 anni di storia del writing ed il futuro di questa via d'espressione continua ad essere in mano sempre agli stessi, i writers, sta a noi decidere le sorti della faccenda, se darle linfa vitale o una morte da tanti auspicata. cos'è ke ci spinge a scrivere, perchè porsi in contrasto con genitori, istituzioni,forze dell'ordine, cos'è ke ci da la forza ogni giorno di guardare avanti e non fare quello ke tutti fanno....domande ke hanno fame di risposte, ma ke spesso non ne trovano. al fianco dei writers gravitano mille persone e mille situazioni tra cui manifestazioni,competizioni,magazines, fans, marche di spray. un business ke ad alcuni frutta bei soldoni. capire se la promozione di eventi nasca dalla pura passione per il writing o dalla strumentalizzazione, per allargare piccoli imperi resta spesso difficile. si avverte nell'aria la necessità di rendere tutto il + professionale possibile, dalle riviste, ai siti, ai diversi tipi di vernice da usare. vengono organizzate competizioni in spazi legali dove writers giudicano...
altri writer in gara x il bottino finale; a volte sembra come se gallerie e critici d'arte non siano poi così lontani dal mettere le mani su di noi...spesso dubito ci sia relamente bisogno di tutto questo.. le strade più veloci sembrano le migliori e le meno faticose. ma siamo sicuro ke vada davvero bene? il rischio è di trovarsi di nuovo nel pattume dal quale i pionieri del writing sono fuggiti
diversi anni fa. cosa sarà dei writers quando tutti avranno uno spray col proprio nome in effige quando saremo tutti giudici di gare o promoter di eventi, quando tutto questo non ci basterà? o è un destino solo per " big names" , creando un elite di writers che si propongono giudici di altri..in entrambi i casi avverto una morsa al collo..all'inizio era una jungla di nomi e di stili, selvaggi che aggredivano muri e metallo.. ora molti standards si sono fatti largo tra lo spirito "arruffato " ke ha sempre contraddistinto i writers. vedo nel confronto con gli altri una delle + importanti maniere di crescere, ma non sempre tutto va bene .. riflesso nel nome il codice della nostra anima viene portato ad un livello materiale, quasi palpabile, fossi in voi non lascerei a nessuno la possibilità di darci regole e giudicarci.. neppure per tutto l'oro del mondo..ke si tratti di spray la cosa nn cambia..pace.