  19/01/2004 15:30 |
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Il governo ringrazia Rutelli
La proposta della Margherita di alzare di due anni l'età della pensione riceve gli applausi di An e Udc e spacca il sindacato. Per Pezzotta è una «provocazione politica interessante». Per Epifani è sbagliata e andrà a vantaggio del governo
MANUELA CARTOSIO
Il governo fa festa e ringrazia. La proposta della Margherita alza di due anni l'età della pensione, spacca i sindacati e prepara il terreno per un altro accordo separato, senza la Cgil. Cosa si può volere di più da un partito dell'opposizione? I più «reattivi» all'uscita di Rutelli sono Udc e An, i due partiti della maggioranza favorevoli a graduare lo «scalone» imposto dalla controriforma previdenziale (dal 2008 ci vorranno 40 anni di contributi per le pensioni di anzianità). Tra i primi a rallegrarsi, Rocco Buttiglione. Il ministro per le politiche comunitarie osserva che la proposta Rutelli è «assai simile» a quella del suo partito, l'Udc. Dimostra «consapevolezza del problema» e il governo «farà bene» a dedicare a essa «una riflessione seria e attenta». Resta qualche «perplessità» sui tempi e sulle quantità ipotizzate, ma il «cammino indicato» - alzare a quota 94 la somma di età anagrafica e anni di contribuzione per poter andare in pensione - sembra «corretto». Magari, anticipa Buttiglione, bisognerà salire «a quota 96 o 97», però il «buon suggerimento» va valorizzato.
Il sottosegretario al welfare Pasquale Viespoli (An) definisce l'apertura della Margherita il contributo resposabile di «un'opposizione governante». Promosso Rutelli, il sottosegretario boccia l'opposizione animata solo da pregiudizi verso qualunque cosa faccia il governo. Viespoli tira la stessa riga tra buoni e cattivi sul fronte sindacale, e non occorre precisi che la cattiva è la Cgil.
Guglielmo Epifani ribadisce e rincara il giudizio espresso a caldo sulla margheritata: «Proposta incomprensibile, non solo per i contenuti ma anche per la scelta dei tempi». Il segretario della Cgil trova «veramente sbagliato» intervenire con una proposta che alza l'età pensionabile quando è in corso il confronto tra sindacati e governo sulla delega previdenziale. Facile profezia di Epifani: «Se quella proposta dovesse mettere in difficoltà il sindacato finirebbe per aiutare qualcun'altro». Cioè il governo. Il rischio è talmente vicino che anche due esponenti dell'ala «riformista» della Cgil, Antonio Panzeri e Agostino Megale, sentono il bisogno di bocciare la proposta Rutelli. Il presidente dell'Ires la definisce «non condivisibile». Il responsabile dell'Ufficio europeo la giudica «incomprensibile per ragioni di metodo e di merito»: spacca sia l'Ulivo che i sindacati. Ma a questa presa di distanza Megale e Panzeri aggiungono caldi inviti affinché le confederazioni, invece di attestarsi sul «non fare», formulino una loro proposta unitaria per un sistema previdenziale equo.
L'obiettivo, a ben vedere, non è molto diverso da quello della Cisl. Ieri Savino Pezzotta ha ripetuto che la proposta della Margherita è «una provocazione politica molto interessante». Il minimo che si possa dire, quando la farina viene dal proprio sacco. Già, perchè il Sole 24 Ore attribuisce la paternità della proposta Rutelli al segretario della Cisl Pierpaolo Baretta. Se le cose sono andate davvero così, significa che la voglia di accordo separato della Cisl è davvero grossa. La voglia della Margherita di mettere mano alle pensioni era nota.
Le obiezioni della diessina Livia Turco all'apertura della Margherità sono più di opportunità che di sostanza. «Correttivi all'eta pensionabile non possono essere discussi separatamente da una complessiva riforma del welfare e con un governo diviso e confuso, incapace di condurre una trattativa seria con le parti sociali». Più netto il giudizio della sinistra diessina. «Quella della Margherita è un'uscita sbagliata e infelice», afferma Gloria Buffo. A tutto tondo la bocciatura di Rifondazione. La proposta della Margerita è pessima sia per quel che contiene sia perché «spinge» verso un accordo separato, dice Paolo Ferrero della segreteria nazionale di Rifondazione. «E' vergognoso che un partito che si fa scudo del bipolarismo e dell'antiberlusconismo sul terreno sociale pratichi il trasversalismo dei poteri forti».
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| 25/01/2004 17:36 |
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![[SM=g27833]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/33/6206759.gif) ....... mi si accapona la pelle se penso che devo ancora lavorare 24 anni e che nel frattempo i miei contributi vanno a pagare le pensioni attuali e che non ci sarà più modo per pagare quelle future... cioè la mia!!!!!!
Si parla di disoccupazione, di ragazzi che iniziano a 'lavorare' a 28/30 anni (laureati...) e non si considera che ad una certa età non si può continuare a lavorare!!! Bisongna dare spazio ai giovani e potersi godere i soldi accantonati.
Sarebbe più utile chiedere ai futuri pensionati se vogliono essere utili per la società e magari insegnare il loro lavoro, dopo pensionamento per 3/5 anni ai giovani!!!
In ogni caso dipende dal lavoro!! Un parlamentare che gira i pollici tutto il giorno può anche permettersi di andare 'in pensione' a 90 anni .....(dopio o triplo stipendio!!!) e un minatore, un camionista, un sommozzatore?
....... e intanto io lavoro e non avrò pensione!!!!! ![[SM=g27825]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/25/7401450.gif) |
| 25/01/2004 18:10 |
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pensa a chi deve ancora cominciare a lavorare...io penso farò il delinquete si guadagna bene e dopo un po' andrò in pensione...scherzi a parte l'Italia è sotto la media dell'età pensionabile europea, lo so che è bello andare in pensione giovani, ma i tempi cambiano purtroppo! French
Vieni a VOTARE fino all'11 ottobre
KI VUOI ELIMINARE DALLA CASA DEL "Grande Forumandello"!
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| 01/02/2004 15:42 |
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Non voglio andare in pensione a 40 anni (magari, poi avrei il tempo per fare quello che ho sempre desiderato, ma sicuramente dopo 10 giorni sarei già annoiata!!!), ma non ci voglio neanche andare a 70!!!!! Quando ti ritrovi con mille acciacchi e poi spendi la tua pensione per medici e medicine....anczichè per viaggi, nipoti etc.. Vorrei godermi la pensione.
L'età adesso va bene o gli anni di contribuzione.... ma senza esagerare!!!
La verità è che non vogliono dare le pensioni e non fanno neanche niente per trovare una soluzione!!
Contribuzione volontaria?.....noooo ... sono troppi soldi che non entrerebbero nelle casse italiane!!!
Allora da una parte versi contribuiti, che sono altissimi, e dall'altra paghi un'assicurazione privata!!
E se versassimo una somma unica, assicurazione + contributi? a quanto ammonterebbe la tua pensione? |
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